Hot Corn Staff 
ROMA – Si intitola Avengers: Doomsday e uscirà al cinema il 18 dicembre 2026, ma già adesso sta riscrivendo l’hype dei fan Marvel. Le riprese in corso nel Regno Unito stanno svelando indizi fondamentali per decifrare la trama del nuovo capitolo degli Avengers, tra set misteriosi, ritorni sorprendenti e un possibile addio che potrebbe far piangere quasi come Endgame.
Uno degli elementi che ha attirato subito l’attenzione è la costruzione di una casa anni ’60 in una zona boschiva inglese: si tratterebbe, secondo diverse fonti, della residenza della madre di Sentry, figura centrale nel film. Un dettaglio che conferma quanto il fragile e potentissimo Bob Reynolds sarà al centro della storia. Ma a far tremare davvero i fan è il possibile addio a uno degli eroi storici: Thor. Dopo tredici apparizioni nell’MCU, Chris Hemsworth potrebbe congedarsi con una scena epica e definitiva. Una morte eroica, all’altezza del suo percorso, e un momento che segnerebbe la fine di un’era.
E poi, il vero scossone: Doctor Doom entra finalmente in scena. Ma non è solo il suo debutto a far notizia — è chi si cela dietro la maschera. Sì, lo sappiamo già, a interpretarlo sarà Robert Downey Jr., ma qui arriva il colpo di scena. Secondo le teorie più accreditate, Doom sarebbe in realtà una variante oscura di Tony Stark, proveniente da un altro universo e giunta nella nostra realtà attraverso il dreamwalking. Un Tony sopravvissuto, forse, ma profondamente trasformato. Un volto familiare con intenzioni completamente nuove, capace di scardinare ogni certezza e ridefinire il conflitto da dentro. Se confermata, sarebbe la mossa più audace mai vista nell’MCU: prendere il simbolo assoluto degli Avengers e renderlo il nuovo nemico da temere. Prepariamoci: Avengers: Doomsday non è solo un film. È un terremoto pronto a far tremare tutto il multiverso.
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