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VIDEO | Annarita Zambrano: «La vicenda di Rossosperanza, il potere politico e quei ragazzi…»

La trama, l’idea, il prisma familiare e gli anni Novanta: la nostra intervista alla regista a Locarno

Annarita Zambrano
Annarita Zambrano a Locarno durante la nostra intervista.

LOCARNO – «Una storia che è stata molto vicina a me, che conosco…». Ma chi sono Zena, Marzia Alfonso e Adriano? Sono i figli di gente perbene che si incontrano in una villa dove le famiglie li hanno spediti per farli diventare normali. Siamo nel 1990 e l’Italia che conta balla ancora. Ma una tigre, scappata da chissà dove, si aggira libera. C’è chi balla, chi ama, chi guarda. E c’è chi uccide. Da qui prende le mosse Rossosperanza, il secondo film di Annarita Zambrano (ma ve lo ricordate Dopo la guerra con Giuseppe Battiston?) che dopo il passaggio al Festival di Locarno arriverà al cinema il 24 agosto. In quest’intervista del nostro Dario Cangemi, la regista racconta la genesi della pellicola a partire da una storia che conosce bene…

  • VIDEO | Margherita Morellini, Andrea Sartoretti e Rossosperanza
  • VIDEO | Qui la nostra intervista a Annarita Zambrano:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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