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Da Tetsuo: The Iron Man a Tokyo Fist: il grande ritorno al cinema di Shinya Tsukamoto

In occasione del sessantacinquesimo compleanno arrivano in sala 9 film del maestro giapponese

Shinya Tsukamoto
Shinya Tsukamoto: classe 1960, lo scorso 1 gennaio ha compiuto 65 anni.
Freshly Popped

ROMA – Da Shibuya al mondo, sempre con un’idea di cinema molto precisa e potente. In occasione del sessantacinquesimo anniversario della nascita di Shinya Tsukamoto, classe 1965, Cat People, in collaborazione con Minerva Pictures e RaroVideo, porta per la prima volta nei cinema in Italia, seconda patria del suo cinema, i film del maestro del body horror giapponese. Tsukamoto 65 è infatti il nome della rassegna che dal 7 aprile arriverà nelle sale con un cult assoluto come Tetsuo: The Iron Man, girato nel lontano 1989, mentre a seguire, dal 14 aprile, si aggiungerà una selezione delle sue opere più iconiche, tasselli imprescindibili del suo universo creativo, per un totale di nove film che andranno a formare una retrospettiva davvero unica e preziosa per chi ama il cinema totale di Tsukamoto.

I film riportati al cinema

Sovversivo, brutale, capace di mettere in scena la furia violenta più travolgente quanto la spiritualità più lacerante, Tsukamoto con la sua arte ha sempre unito sperimentazioni visive innovative e deliranti a un’esplorazione senza compromessi dell’alienazione dell’individuo nella società moderna e del nostro rapporto con la tecnologia, arrivando a diventare uno dei registi più influenti del nostro tempo le cui suggestioni possiamo ritrovare in titoli come Requiem For A Dream di Darren Aronofsky quanto in un’opera recente come The Substance di Coralie Fargeat. In pochi sanno però che il percorso di Tsukamoto inizia nel 1989 in Italia, al Fantafestival di Roma, e che negli anni a seguire quasi tutti i suoi film sono stati presentati alla Mostra di Venezia.

Tetsuo: The Iron Man, uno degli apici del cinema di Tsukamoto

Celebre per film estremi come il manifesto Tetsuo: The Iron Man, l’inno all’autodistruzione Tokyo Fist e il thriller A Snake Of June, Tsukamoto ha ridefinito fin dai primi film il linguaggio cinematografico, unendo l’ossessione per i limiti e le pulsioni del corpo a uno stile ipercinetico secondo il quale ogni inquadratura, stacco di montaggio e impeto musicale contano più di qualsiasi parola. E attenzione, perché proprio il sodalizio con un musicista come Chu Ishikawa è tra i fattori che hanno reso uniche le sue opere. E allora che aspettate? Ecco il calendario delle uscite: dal 7 aprile, Tetsuo: The Iron Man. Dal 14 aprile: Tetsuo II: Body Hammer, Tokyo Fist, Bullet Ballet, A Snake of June, Vital – Autopsia di un amore, Kotoko, Zan – Killing. Da non dimenticare poi che il mese scorso è uscito in sala il suo ultimo film, Hokage – Ombra di Fuoco., che ci aveva raccontato lo stesso autore a Venezia (ritrovate l’intervista qui).

  • VIDEO | Qui il nostro incontro con Tsukamoto
  • VIDEO | Qui il trailer di Tsukamoto 65:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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