MILANO – Cosa si nasconde dietro al buio? Cosa accade alla vita delle piante e degli animali quando la notte cala sul mondo? Fino a pochi anni fa la risposta sarebbe stata difficoltosa, oggi invece no grazie a Notte sul pianeta Terra, documentario in forma di miniserie targato Netflix. Un incredibile salto di qualità del digitale infatti, con uso di telecamere a sensibilità ultra-elevata, termocamere e telecamere a infrarossi, permette di osservare fenomeni e comportamenti che fino ad ora erano ipotesi, ampliando e cambiando la conoscenza della vita sulla Terra. Con la voce narrante di Samira Wiley nella versione originale e di Alessandra Mastronardi in quella italiana, attraverso riprese sorprendenti che mantengono i colori della notte e immagini di alto livello, viene così svelato il lato nascosto del nostro mondo.

Pianure al chiaro di luna, Notti gelide, Notti nella giungla, I mari oscuri, Città insonni, Dal tramonto all’alba: questi i titoli dei sei episodi che lanciano le coordinate di un viaggio che ci conduce da un estremo all’altro del pianeta, dalla savana africana alla giungla, fino ai ghiacci dei poli, dove la notte è la più lunga del mondo, transitando poi per la vita sottomarina e finire con un’importante riflessione su come l’uomo abbia modificato i comportamenti degli animali costringendoli ad adattarsi e fare i conti con la costruzione delle città. Anche l’eccezionale lavoro di post-produzione sul sonoro garantisce una totale immersione in queste realtà, tanto da sembrare quasi di essere lì in prima persona, vagando nella prateria o immersi nei fondali oceanici.

Il regno della notte presenta sfide e opportunità per la fauna mondiale, ma anche nell’oscurità più totale, la magia che accade nel cielo rivela cose rare. Sotto le stelle, si mostrano anche specie sconosciute, che escono solo nelle ore più buie e che mai avevamo potuto ammirare. Dai leoni, i ghepardi e gli elefanti finanche a insetti, ragni e rane, i miracoli della natura si palesano in tutto il loro splendore. «Il mondo della natura non è mai stato così affascinante, coinvolgente», afferma la Mastronardi in uno dei momenti del documentario.

E ha ragione. Insieme a Notte sul pianeta terra è stato rilasciato anche uno speciale backstage per mostrare come è avvenuta la realizzazione. Tecnologie rivoluzionarie che hanno permesso di illuminare un mondo nascosto. Ma attenzione: questo è anche un documentario costruito per riprodurre senso e far scaturire una dovuta meditazione su noi stessi e sul rapporto con il pianeta che abitiamo. In un momento storico in cui l’intero ecosistema è a rischio e le condizioni climatiche sono prossime alla tragedia, Notte sul pianeta terra ci rammenta il nostro posto nel grande organismo di cui facciamo parte, «per ricordare che noi, qui, su questa Terra, siamo solo di passaggio».
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Qui il trailer di Notte sul pianeta Terra
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