MILANO – Eccoci. Finalmente siamo arrivati a quel periodo dell’anno fatto di cene, cenoni, reunion per gli auguri e interminabili pranzi di famiglia. Ma come si fa a non scontentare il palato di nessuno? Facile, se siete dei fan di Downton Abbey (qui la nostra intervista ai protagonisti) potrete sbizzarrirvi prendendo ispirazione dal ricettario ufficiale della serie più british che ci sia.

Curato dalla storica del cibo Annie Gray, il volume (Ed. Panini Comics, € 35,00) riunisce oltre cento ricette molto in voga tra il 1912 e il 1926 – il periodo in cui è ambientato Downton Abbey, appunto – degne quindi dei Lord inglesi più sofisticati, ma anche dei commoners che adorano i piatti tradizionali. Qualche esempio? Su una tavola perfettamente imbandita, potreste proporre ai vostri ospiti un’insalata di carciofi e asparagi oppure il tradizionale Kedgeree.

Chi ha già ottime doti in cucina e può competere direttamente con Mrs Patmore, punti in alto con una prelibatezza come il pollo ripieno con i pistacchi. Se invece pensate che il coeffciente di difficoltà sia eccessivo, tanto da trasformarvi nella spaesata Daisy delle prime stagioni di Downton Abbey, niente paura. Preparate il Toad in the hole: una pietanza tipica dei domestici all’inizio del ventesimo secolo, molto apprezzata perché era economica, semplice e versatile. Ma anche molto buona.

E se alla vostra cena dovesse partecipare qualche ospite snob come Lady Mary o dalla lingua tagliente come Lady Violet? Nervi saldi. Bastano farina e zucchero, per lasciare tutti a bocca aperta (o piena, s’intende…) servendo delle deliziose madeleine. Per aggiungere quel tocco francese che non guasta mai. A fine pasto però ricordate di non contare le calorie, dopotutto è Natale!
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