Élite 5 | Misteri a tinte trash per il ritorno di quella serie “scandalo”

ROMA – Altro giro, altra corsa. La quinta stagione di Élite, serie spagnola ideata da Carlos Montero e Darío Madrona targata Netflix, si conferma come uno show che, nel tempo, ha saputo attrarre una specifica fetta di pubblico, cercando di distanziarsi dagli attuali e precedenti prodotti sulla stessa lunghezza d’onda, cercando di osare sempre di più. Il teen drama c’è, e l’ispirazione ai capisaldi del genere rimane intatta, soltanto intarsiata da un tocco estetico e tematico che mira a sorprendere, alternando continuamente momenti “classici” a sviluppi anche estremi. Altra caratteristica tipica di Élite risiede nel continuo ricalibrare il proprio cast. Nel corso di queste cinque stagioni abbiamo visto ai protagonisti principali aggiungersi nuove amicizie e amori, mantenendo comunque intatto lo stile originale.

Élite 5, dunque, approfondisce quanto già visto nelle precedenti stagione, risultando come di consueto ridondante ed eccessivo nella scrittura, volendo continuamente sottolineare la sua “scandalosità”. Al centro di ogni stagione di Élite c’è sempre un mistero o un efferato omicidio, da ciò si sviluppa la narrazione con un’alternanza continua tra il presente e il passato. Il fatto di scindere la storia in questo modo è risultato forse inizialmente affascinante, anche se, poi, finisce per perdere di mordente. Le indagini e il cercare di riunire tutte le tessere di un puzzle più grande sono, però, soltanto un espediente per poter parlare dei protagonisti della storia, ossia ragazzi che si ritrovano puntualmente invischiati in esperienze marcatamente complicate.

Ritroviamo quindi le trame precedentemente sviluppate con Samuel (Itzan Escamilla), Rebeca (Claudia Salas), Omar (Omar Ayuso), Cayetana (Georgina Amoros) e gli altri, accompagnati da alcune new entry interessanti. Sotto questo aspetto Élite 5 ha comunque moltissimo da dire e da raccontare, mettendo sul fuoco tantissime problematiche contemporanee, affrontate in maniera diretta e accalappiando quanto più pubblico possibile. La ricerca di sé, il rapporto con la propria famiglia, l’abuso di alcol e droghe, la violenza sessuale sono soltanto alcune delle sfumature che fanno da legami, mentre la storyline di Élite 5 riparte dall’esatto punto finale della serie precedente. E dunque, ci ritroviamo, insieme ai protagonisti, in un miscuglio a tinte trash ed esagerate, in cui si vuole raccontare quanto le azioni passate possano continuare a tormentarci. Anche se sei bello, diabolicamente furbo e sfacciatamente ricco.

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Qui il trailer di Elite 5: