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Yngvild Sve Flikke: «Ninjababy, la maternità e il capovolgimento degli stereotipi»

Tra responsabilità del cinema e ambivalenza della gravidanza: la regista si racconta a Hot Corn

ninjababy
Yngvild Sve Flikke

ROMA – «Una delle ragioni per la quale ho iniziato a fare film è perché non vedevo personaggi femminili reali a cui rapportarsi. In questi anni è stato incredibile perché finalmente ne abbiamo visti così tanti interessanti, tra cinema e serie TV. È a quel punto che ho iniziato a pensare che dovevamo ampliare lo spazio per poter raccontare di uomini. Amo giocare con gli stereotipi. E specialmente quando si parla di genitorialità ce ne sono moltissimi. È importante porci delle domande perché spesso ci comportiamo in un certo modo solo perché influenzati dalla società». Yngvild Sve Flikke racconta così a Hot Corn uno dei temi alla base di Ninjababy, riuscita commedia che racconta le emozioni ambivalenti della maternità, del ruolo paterno e dei sensi di colpa con sguardo brillante e sincero attraverso la storia di Rakel (Kristine Thorp), giovane ragazze che scopre di essere rimasta incinta. Una gravidanza inattesa e indesiderata…

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La video intervista per Ninjababy è a cura di Manuela Santacatterina:

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