Lorenzo Crestani NEW YORK – Prima degli Oscar 2020 ci sono state tante cerimonie di premiazione, tra queste c’è quella più importante per gli “eroi” della televisione e del cinema: gli sceneggiatori. La Edison Ballroom a Manhattan si è infatti vestita a festa per i Writers Guild Awards dove hanno partecipato alcune delle menti più brillanti di Hollywood e dintorni. A trionfare però è stato (nemmeno a dirlo) Bong Joon Ho, che ha vinto per la migliore sceneggiatura originale con Parasite. «È sorprendente e fantastico che la sceneggiatura sia scritta in una lingua straniera, ma che comunque abbiate amato il film e capito la struttura della storia e le sfumature del nostro dialogo», ha commentato il regista sudcoreano al momento della premiazione.
La commedia nera Jojo Rabbit di Taika Waititi ha portato a casa il premio come adattamento. Anche il documentario di Alex Gibney, The Inventor: Out for Blood in Silicon Valley, storia vera sui falsi metodi utilizzati da una compagnia di analisi del sangue, ha conquistato la giuria. «Sono stato felice di ricevere due nomination», ha detto Gibney candidato per The Inventor e Citizen K, il doc incentrato sull’ex oligarca russo Mikhail Khodorkovsky. «Aiuta a promuovere i film», ha continuato.
Gibney, famoso nel mondo dello sport per il suo documentario Catching Hell sullo sfortunato fan di Chicago Cubs, Steve Bartman, ha parlato delle differenze tra fare sport e documentari basati sulle news. «Dipende dalla storia», ha detto il regista, osservando quanto i documentari sportivi possano essere non convenzionali. Ai Writers Guild Awards Gibney ha anticipato che sta anche lavorando alla produzione di una serie sul golfista Tiger Woods che dovrebbe debuttare più avanti nel 2020. «Penso che alla gente piacerà questo lato di Mr. Woods», ha rivelato Gibney, «Sono molto a mio agio nello sport». Quindi un sequel di Catching Hell non è fuori dai giochi.
Un altro momento saliente dei Writers Guild Awards 2020 è arrivato quando Amy Poehler ha consegnato alla scrittrice del Saturday Night Live, Paula Pell, l’Herb Sargent Award per la commedia. «Abbiamo bisogno sempre più di storytelling di qualità e battute d’attualità a tarda serata», ha dichiarato John Fugelsang, presentatore della serata. «Non abbiamo mai avuto così bisogno del lavoro dei talenti per combattere un po’ della bruttezza che vediamo insinuarsi nella nostra cultura attuale», ha poi aggiunto l’attore.
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