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Dragged Across Concrete | Mel Gibson, Vince Vaughn e quel noir da recuperare

S. Craig Zahler e un noir moderno, potente e dilatato da riscoprire in streaming. Ecco perché

Dragged Across Concrete
Dragged Across Concrete

ROMA – Il cinema di S. Craig Zahler è sorprendente. Riesce a fare male ai propri personaggi, eccedendo in brutalità e facendo diventare questa ferocia però parte integrante dei suoi lavori, minuto dopo minuto. In Dragged Across Concrete – passato a Venezia, poi scomparso e ora riapparso in streaming qui – dirige ancora una volta il compare Vincent Vaughn, con cui aveva vissuto la precedente esperienza (folle) di Cell Block 99: Nessuno può fermarmi (altro film potente di cui vi avevamo raccomandato la colonna sonora qui). Vaughn però questa volta ha al suo fianco un co-protagonista d’eccezione come Mel Gibson, agente della polizia Ridgman, in conflitto con la correttezza ipocrita dei nostri tempi.

Dragged Across Concrete
La favolosa coppia di Dragged Across Concrete.

Sospeso per sei settimane a causa di un video girato con un telefonino che lo vede esercitare con troppa foga il proprio potere, il poliziotto alla soglia dei sessant’anni e con una famiglia di cui dover prendersi cura, decide che è arrivato il momento di buttare all’aria l’onestà che lo ha accompagnato per la sua intera carriera e prendere un’altra strada. A Ridgman servono soldi. Tanti e subito. Così decide di rubarli ad un criminale, equiparando i conti e portando a casa quello che gli spetta. Peccato che il piano, in cui l’uomo ha coinvolto anche il suo partner, si riveli più grande del previsto e ci finiscano dentro entrambi.

Vince Vaughn e Mel Gibson
Coppia perfettta: Vince Vaughn e Mel Gibson.

C’è un clima strano, nelle viscere della pellicola di Zahler. La calma è decisamente troppa e il dramma è pronto a scoppiare con tutta la sua violenza, all’improvviso. Eppure, Dragged Across Concrete non è frenetico, anzi: lì dove altri avrebbero usato l’elemento di chiasso ed eccessività per raccontare di sparatorie e scontri, qui il film decide di dilatarsi a proprio piacimento, dando tutto il tempo agli eventi di svolgersi e, successivamente, di incastrarsi. Una scelta riflessiva, stabilita per non consumare da subito il meglio dello script, alimentandolo passo dopo passo.

dragged across concrete
Una scena del film.

E così il film diventa un crescendo di spettacolarità, non per la realizzazione in sé delle scene, ma prima di tutto per la scrittura che presenta, fatta di dialoghi essenziali – ma pungenti – che vanno a posarsi su di una sceneggiatura che è il vero colpo della pellicola. Un crescendo che trova nella sua parte finale tutta la carica che aveva cominciato ad accennare dal principio, ma che esplode solo quando le pedine sono state posizionate. Un noir moderno che utilizza il presente per modellarsi e pensa la propria natura cinematografica in rapporto ai temi d’attualità. Un’alleggiare di sarcasmo che culmina in maniera cruenta, per un film che è pura dinamite. Riscopritelo.

  • IL FILM | Potete vedere Dragged Across Concrete su CHILI 

S. Craig Zahler e Tory Kittles raccontano Dragged Across Concrete:

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