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True West | Robert Greenfield e la vita, il lavoro e i tempi di Sam Shepard

Icona, drammaturgo, (grande) interprete. Una leggenda da riscoprire grazie a Jimenez Edizioni

True West: Riscoprire la vita (e il genio) di Sam Shepard grazie a una grande biografia. In Italia con Jimenez Edizioni
True West: Riscoprire la vita (e il genio) di Sam Shepard grazie a una grande biografia. In Italia con Jimenez Edizioni

ROMA – Oltre che il titolo di una sua celebre opera teatrale, True West è la storia del lungo e accidentato viaggio di Sam Shepard da una piccola città della California fino a diventare un drammaturgo e una star del cinema di fama internazionale. Figlio unico di un padre alcolizzato con cui non è mai riuscito a relazionarsi, Shepard si è creato un personaggio pubblico come un autentico archetipo americano: il solitario, il cowboy, il vagabondo, lo straniero in terra straniera. In questa biografia definitiva, Robert Greenfield accompagna il lettore sui palchi di quartiere a Lower Manhattan negli anni Sessanta, nella scena jazz del Village Gate di New York, nel teatro off di Londra negli anni Settanta, nel leggendario tour Rolling Thunder di Bob Dylan e nella realizzazione delle sue opere maggiori, tra cui Il bambino sepolto, per cui ha ricevuto il premio Pulitzer nel 1979.

Sam Shepard è Chuck, il fattore in una scena de I giorni del cielo
Sam Shepard è Chuck, il fattore in I giorni del cielo

Esplorando i rapporti del drammaturgo con Patti Smith, Bob Dylan, Joni Mitchell e Jessica Lange attraverso il lungo arco della sua brillante carriera, Greenfield descrive attraverso True West chi era veramente Sam Shepard, compiendo il ritratto di una personalità complessa e difficile da gestire, provandone ad indagare il mistero. Come molti autori della sua generazione, Shepard era un uomo estremamente laconico di presenza, protetto da maschere, capace di spiazzare con uscite pubbliche argute e provocatorie («Resto nel cinema solo per nutrire i miei cavalli») per poi dischiudersi nel suo lavoro, nel privato, riversando parole a secchiate in milioni di idee, immagini e suggestioni lasciate a chiunque fosse interessato a raccoglierle. Ne emerge non solo un grande autore americano, ma anche un personaggio unico e ricco di sfaccettature – raccontato con dovizia di particolari – che è stato in grado di trasformare il dolore delle sue esperienze di vita in arte.

Sam Shepard in una scena di Uomini veri
Sam Shepard in una scena di Uomini veri

Ribelle, visionario, talentuoso e mai scontato, Sam Shepard ha sempre reagito alle critiche nel miglior modo possibile: continuando a fare le cose a modo suo. Pubblicata in Italia da Jimenez Edizioni lo scorso 1 dicembre, True West è la prima biografia di Shepard dalla sua morte avvenuta lo scorso 2017, all’età di 73 anni per complicazioni da SLA – Sclerosi Laterale Amiotrofica e/o morbo di Lou Gehrig. Una vita da sempre ritenuta affascinante e magnetica se consideriamo che è della quarta biografia dedicata all’autore che parliamo dopo quella del 1985 di Don Shewey (Sam Shepard), di Ellen Oumano nel 1986 (Sam Shepard: The Life and Work of an American Dreamer) e di John J. Winters nel 2017 (Sam Shepard: A Life). Un tomo indispensabile per chiunque è a caccia di ispirazione e vita, meglio se nel cinema.

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Qui sotto potete vedere una featurette a tema Sam Shepard

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