ROMA – «Credo che la più grande responsabilità del cinema sia di offrire alle persone un’esperienza sociale e di intrattenimento. Ma quando vai al cinema puoi anche trovare una scorciatoia per una conoscenza che non riusciresti ad avere nella tua vita. Puoi pensare a dei problemi a cui magari non pensi nella tua vita di tutti i giorni. Film come The North Sea non hanno un intento politico ma è sempre una buona cosa quando lasci la sala con la sensazione di esserti divertito e, al tempo stesso, di poter riflettere su questioni attuali». John Andreas Andersen racconta così a Hot Corn il suo The North Sea, disaster movie presentato in anteprima mondiale alla Festa del Cinema di Roma che vedremo in sala grazie a Minerva Pictures. Nel film una piattaforma petrolifera crolla drammaticamente sulla costa norvegese. I ricercatori cercano di scoprire cosa sia successo. Pian piano, si rendono conto che questo è solo l’inizio di qualcosa di ancora più catastrofico.
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La video intervista per The North Sea è a cura di Manuela Santacatterina:
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