Hot Corn Staff ROMA – In The Last of the Sea Women, una straordinaria banda di nonne guerriere combattono una battaglia grintosa contro le vaste minacce oceaniche. Spesso chiamate sirene della vita reale, le haenyeo subacquee dell’isola sudcoreana di Jeju sono rinomate per secoli di immersioni sul fondale oceanico, senza ossigeno, per raccogliere frutti di mare per il loro sostentamento. Oggi, con la maggior parte delle haenyeo che hanno ormai 60, 70 e 80 anni, le loro tradizioni e il loro stile di vita rischiano di svanire. Ma queste donne feroci, divertenti e laboriose si rifiutano di cedere di un centimetro, aiutate dalla lotta di una generazione più giovane per far rivivere il loro stile di vita ancestrale attraverso i social media. Scrutando ciò che spinge le haenyeo giovani e anziane, questo commovente documentario si concentra sulle loro amicizie strette, sulla loro indipendenza esperta e sul loro contagioso senso di emancipazione, dispiegandosi in un racconto edificante di donne che affrontano poteri mondiali per proteggere il loro amato oceano e ispirare una nuova generazione. Il loro stile di vita rischia di scomparire. Dalla produttrice Malala Yousafzai, dalla regista Sue Kim e da A24 arriva The Last of the Sea Women, uno sguardo mozzafiato alla vita delle haenyeo, le donne del mare dell’isola di Jeju in Corea del Sud. Dall’11 ottobre su Apple TV+.
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