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Tra Steve Jobs e Mark Zuckerberg | Ma chi era davvero Tom Hanks in The Circle?

Facebook o Apple? A chi è ispirato Eamon Bailey, il personaggio interpretato dall’attore?

Tom Hanks in The Circle: un po' Steve Jobs e un po' Mark Zuckerberg.

LONDRA – Quando il film uscì in sala nel 2017, alla fine delle proiezioni la domanda era (quasi) sempre la stessa: ma Eamon Bailey, il personaggio di Tom Hanks a chi è ispirato? A Mark Zuckerberg e alle paranoie di Facebook? Oppure a Steve Jobs e alla setta degli adepti Apple? O a Google? Risposta difficile ma non impossibile, anche perché il giochetto inventato da Dave Eggers nel 2013 nel suo libro, Il cerchio, di fatto anticipava in alcuni aspetti sia molte serie (da Silicon Valley a Mr. Robot) che alcuni comportamenti reali che si sarebbero rivelati poi (la Privacy Update di Zuckerberg), anticipando il lato oscuro dei social e della condivisione a tutti i costi, epidemia in cui tutt’ora siamo impelagati.

Maglioncino nero e occhiali neri: Tom Hanks e i richiami a Steve Jobs in The Circle.

All’epoca dell’uscita del libro lo stesso Eggers fu quasi costretto a negare qualsiasi relazione tra il suo Circle e Google, negando legami e ispirazioni (e temendo cause), anche se guardando il film è evidente che il campus perfetto in cui si trova a lavorare la povera Emma Watson è palesemente ispirato alla sede di Apple, mentre la trama porta però più in zona Facebook o Google, con i dati privati sempre più a repentaglio e le pagine di George Orwell con il grande fratello sempre più reali. Non solo, anche la rete dei social network è vista gradualmente come una minaccia.

Hanks in una pausa sul set di The Circle con il regista James Ponsoldt.

Per qualcuno The Circle è semplicemente l’aggiornamento di 1984 di Orwell con un qualche ammiccamento anche a Truman Show di Peter Weir, ma nonostante il film all’uscita fece flop oggi rimane ancora più attuale e ci chiede cosa succederebbe se un personaggio à la Tim Cook – ovvero Tom Hanks – cedesse tutte le informazioni custodite dentro i nostri iPhone, milioni di vite, frammenti, ricordi e immagini. Se la gente è disposta a condividere tutto sui social, cosa accade se poi un giorno si pente e vuole ritornare indietro? La risposta è ancora tutta da scrivere. L’aspetto buffo di tutta questa vicenda è che subito dopo The Circle, il regista del film, James Ponsoldt è finito a dirigere una serie, Sorry For Your Loss. Per chi? Per Facebook Watch.

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