ROMA – «Abbiamo deciso non di raccontare la pandemia ma l’occasione che viene offerta a una coppia, come se fossero sotto l’effetto di un incantesimo bunueliano. Questo ci consentiva di uscire dalla cronaca ed entrare nella verità umana. La scrittura e la messa in scena del film è un incrocio tra una scrittura pensata apposta per Carlotta e Thomas e quello che io ho sempre pensato della loro coppia. Loro sono i miei Robert Redford e Barbra Streisand di Come Eravamo». Ivan Cotroneo racconta così a Hot Corn il suo Quattordici giorni, primo Original Movie italiano targato Paramount+ e disponibile sulla piattaforma che vede protagonisti Carlotta Natoli e Thomas Trabacchi nei panni di una coppia in crisi costretta a convivere negli stessi ottanta metri quadri per quattordici giorni in isolamento fiduciario causa Covid. «Non c’è altro modo per raccontare la pandemia che in sé non è interessante rispetto, invece, all’effetto che fa su di noi, sulla relazione…».
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La video intervista per Quattordici giorni è a cura di Manuela Santacatterina:
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