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Paulo: «La mia musica tra Nolan, Tarantino e i misteri di Cielo Drive…»

I film, il video, Sharon Tate, Interstellar: faccia a faccia con il nuovo fenomeno musicale

Paulo tra musica e cinema, tra Cielo Drive e Hollywood. Foto di Andrea La Medica.

MILANO – Brian De Palma e Quentin Tarantino, gli enigmi di Christopher Nolan e Al Pacino, ma anche il suo video, le storie da scoprire e il fascino del cinema con quella frase del suo singolo, Cielo Drive, che punta direttamente al lato oscuro di Hollywood: «Che sei come la fine di una vita a Cielo Drive..». Sergio Valvano in arte Paulo, classe 2002, amico e conterraneo di Blanco, è uno degli astri nascenti della musica italiana e così, in occasione del suo nuovo singolo, Voglia, si è seduto con noi di Hot Corn per parlare di cult movie, di estetica cinematografica e di come la visione di un film possa influenzare la sua scrittura…

Paulo
Paulo riflette sui suoi film preferiti. Foto di Andrea La Medica.

CIELO DRIVE – «Da dove cominciamo? Da Cielo Drive? Quella canzone nasce proprio da un film, poco dopo aver visto C’era una volta a Hollywood di Tarantino. Ero chiuso in studio e continuavo a ripensare alle immagini e ai personaggi. Mi era piaciuto molto, ma c’era qualcosa che non mi tornava nelle varie storie che venivano raccontate e che si intrecciavano. Così ho cominciato a fare un po’ di ricerche e ho scoperto la vera storia di Sharon Tate (nel film interpretata da Margot Robbie, nda), che ignoravo. Sapevo chi era Charles Manson e quello che aveva fatto a Cielo Drive, ma non conoscevo molto del resto. Mi ha molto colpito e ho usato alcune suggestioni per la canzone…».

Quentin Tarantino
Quentin Tarantino sul set di C’era una volta a Hollywood con Brad Pitt.

IL CINEMA – «Guardo di tutto. Qualsiasi cosa. Film, soprattutto. Le serie? Poche, perché non mi piace stare troppo tempo a seguire trame o vicende, non ce la faccio. Cinema invece sì, ma da sempre. Uno dei miei film preferiti rimane Interstellar di Christopher Nolan, perché mi piace il modo che ha di costruire un film partendo da cose reali, da veri dati e da veri studi. Ho visto quasi tutto della sua filmografia, da Memento fino a Inception. Un altro cult? Scarface di Brian De Palma. E poi Tarantino, quasi tutto. Mi piace il suo stile, il modo di girare».

«Ma dov’è Paulo?». Christopher Nolan sul set di Interstellar.

I RIFERIMENTI – «Nessun dubbio: i film sono la mia seconda fonte di ispirazione per la scrittura, secondi solo alla vita reale, quella di tutti i giorni che cerco di raccontare nei miei pezzi. Mi capita poche volte di vedere film brutti perché cerco sempre di trovarci qualcosa di interessante, anche dal punto di vista dell’estetica. Sono onnivoro: come nella mia playlist ci sono tanto Post Malone e The Weeknd quanto Domenico Modugno, anche per quanto riguarda il cinema vedo qualsiasi cosa, dallo sci-fi ai biopic musicali come All Eyez on Me su Tupac o The Dirt sui Mötley Crüe….».

Brian De Palma con Al Pacino sul set di Scarface.

I VIDEO – «Il mio film da isola deserta? Vediamo. Probabilmente qui mi rigioco Scarface di Brian De Palma. Grande cinema e grande Al Pacino. Devo dire che poi tutte queste visioni che faccio mi servono anche a capire che tipo di estetica voglio avere nei miei video. Mi permettono di dare dei riferimenti precisi anche ai registi una volta sul set. Nel caso del video di Cielo Drive, per esempio, c’è una grana quasi da film indipendente americano, no?».

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  • VIDEO | Qui sotto Cielo Drive di Paulo:

 

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