ROMA – «Quando Bernard Herrmann si trovò a musicare un film in bianco e nero di Hitchcock (Psycho, n.d.r.) capì che il colore degli archi si adattava bene a quelle immagini. Ho fatto tesoro di questa sua scoperta e per Leonora Addio, essendo il film molto intimo ed essenziale, al posto dell’orchestra ho scelto di usare un quintetto d’archi. Le scompensazioni e compensazioni intime che ci sono nel movimento di quella musica sono tutte dentro il colore degli archi». Nicola Piovani racconta così a Hot Corn la colonna sonora di Leonora Addio di Paolo Taviani. Abbiamo incontrato il compositore Premio Oscar in occasione di una proiezione speciale a Villa Medici di Les amours d’Anaïs di Charline Bourgeois-Tacquet – presto in sala con Officine Ubu – per la quale Piovani ha realizzato le musiche premiate con il Premio Foglia d’oro da France Odeon – Festival del cinema francese.
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La video intervista a Nicola Piovani è a cura di Manuela Santacatterina:
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