ROMA – Sul piccolo palco allestito sulla Hollywood Walk of Fame, Milo Ventimiglia è salito con una copia del suo discorso in mano e una macchinetta fotografica per immortalare dal suo punto di vista uno dei giorni più importanti della sua carriera. Una stella a testimoniare il suo contribuito all’industria cinematografico/televisiva americana. Lui che grazie al personaggio di Jack Pearson in This Is Us – di cui oltreoceano è appena iniziata la sesta e ultima stagione – è diventato il papà più amato del piccolo schermo con un ruolo che gli ha regalato molto più di fama e celebrità.
Già perché Milo Ventimiglia, dopo aver fatto innamorare generazioni di spettatrici (non mentite!) con il ruolo di Jess in Una mamma per amica e aver prestato il volto a Peter Petrelli in Heros, ha vissuto una parentesi lavorativa buia fatta di film dimenticabili e progetti fallimentari. Fino a quando non si è presentato al provino per una nuova serie scritta da Dan Folgeman che ha finito per rivoluzionare la sua vita e farlo debuttare alla regia. E pensare che all’inizio c’era più di qualche persona che dubitava che quell’attore dal fisico troppo scolpito potesse essere credibile come figura paterna.
Immaginiamo che ora quelle stesse persone si siano rimangiate tutto dopo aver visto la sua prova nel dare voce e corpo ad un uomo per bene ma pieno di ombre regalandogli sfumature ed emozioni. Un ruolo che l’ha portato dritto sulla Walk of Fame con una stella accanto a quella di Mandy Moore, sua «moglie televisiva» con la quale ha dato vita a una delle coppie più affiatate della recente storia televisiva. Ad accompagnarlo al 6562 di Hollywood Blvd., due co-protagonisti della serie: Justin Hartley e Jon Huertas che ha dedicato all’amico e collega un discorso pieno di ironia e affetto.
Ma è stata Amy Sherman-Palladino a fare scintille. La creatrice di Una mamma per amica e de La Fantastica Signora Maisel – in cui il prossimo febbraio vedremo proprio Ventimiglia entrare a far parte del cast – ha dichiarato come il personaggio di Jess sia stato creato solo per permettere all’attore – apostrofato come il suo «figlio immaginario» – di prendere parte allo show dopo averlo conosciuto a un provino. «È un attore incredibile, una presenza importante per un settore che è davvero terribile! C’è speranza nel mondo e per Hollywood che persone come Milo non solo lavorino, esistano, siano bellissime e indossino shorts incredibilmente corti ma vengano riconosciute anche per il merito che hanno. Questo mi da speranza in un mondo di zombi apocalittico come quello in cui stiamo vivendo ora!».
- Milo Ventimiglia. O del perché Jack Pearson è un’icona del piccolo schermo
Qui potete vedere la cerimonia di premiazione di Milo Ventimiglia:
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