MILANO – Il suo amato violino, la passione per la recitazione, il primo libro appena pubblicato, In Ascolto (ed. La Nave di Teseo) e poi il ritorno sul set con gli amici de La Compagnia del Cigno e quel vecchio film di Charlie Chaplin. Ma non solo, perché c’è spazio anche per il suono di Ojstrach, per i ricordi dell’anno vissuto in pandemia e per le care pagine di Pirandello: Leonardo Mazzarotto, ovvero Matteo nella serie de La Compagnia del Cigno, si racconta a Andrea Morandi, direttore di Hot Corn, partendo dal suo libro e spaziando tra musica, recitazione, parole e riferimenti.
- Qui potete vedere la nostra intervista:
- INTERVISTE | Ivan Cotroneo: «Il ritorno della mia Compagnia del Cigno…».
- INTERVISTE | Alessio Boni: «Luca Marioni e l’importanza di dire no»
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