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La Dea Fortuna | Amore, passione e vita: il grande ritorno di Ferzan Ozpetek

Il regista torna sul grande schermo con un film denso ed intimo. La nostra recensione

I protagonisti de La Dea Fortuna in un dettaglio del poster
I protagonisti de La Dea Fortuna in un dettaglio del poster

ROMA – Il dolore che si trasforma in amore, mentre la vita scorre senza mai fermarsi. Ferzan Ozpetek, a due anni da Napoli Velata, torna dirigendo e scrivendo un’opera piena, densa e vicina alle sue corde umane e cinematografiche più intime e sincere. Infatti, chi ama il regista de Le Fate Ignoranti, adorerà La Dea Fortuna, in cui confluiscono lacrime e sorrisi, contrapposti e opposti, attratti da un sentimento che lega gli eventi di una storia liberamente ispirata alla vita.

Ferzan Özpetek e il cast de La Dea Fortuna
Ferzan Ozpetek e il cast de La Dea Fortuna

I protagonisti? Alessandro e Arturo (Edoardo Leo e Stefano Accorsi). Uno è rustico, l’altro un principe. Compagni formidabili, ma annoiati dai troppi silenzi e dalle scappatelle (semi) consentite che, reciprocamente, si scambiano come in una partita a tennis. A sconvolgerli (o svegliarli?), l’arrivo di Annamaria (Jasmine Trinca, che in una sequenza, per sguardo e trucco, ricorda Monica Vitti), amica di Alessandro e madre di due bambini, Martina e Sandro (Sara Ciocca ed Edoardo Brandi). Per alcuni accertamenti medici Annamaria deve passare qualche giorno in ospedale, lasciando i figli a casa della coppia.

Edoardo Leo e Stefano Accorsi

Così, in un intreccio di paure e sentimenti, La Dea Fortuna – titolo non casuale, legato al modo in cui ognuno di noi reagisce al futuro, tra caso e caos – gioca sui contrasti, sulle risate che interrompono un dramma annunciato, eppure rielaborato da Ozpetek senza mai esagerare. In fondo, il suo cinema è la sua visione del mondo: mai pessimista e mai cupa. Anzi, improntata sulla libertà assoluta, sia intellettuale che erotica. I suoi colori, i suoi dialoghi, gli sfumati personaggi ci insegnano a stare insieme, ad essere altruisti e vivi. Nessuna questione genetica, ma solo un vulnerabile cuore che, come ogni volta, si accorge troppo tardi che le cose sono cambiate.

Jasmine Trinca ne La Dea Fortuna
Jasmine Trinca e i piccoli Sara Ciocca ed Edoardo Brandi

Quindi, come un banjo malinconico che suona una melodia dimenticata, La Dea Fortuna, racconta di una passione, esplosiva e catartica e di un cambiamento, talmente forte da far piangere e ridere, mentre il soggetto firmato da Ozpetek e Gianni Romoli prende una morbida forma, in una Roma estiva magica e irrinunciabile. E, dove non arrivano le immagini arrivano le parole di Ivano Fossati, autore di Luna Diamante, meraviglioso brano interpretato da Mina. E allora sì, Ozpetek è tornato, e con lui i suoi personaggi, belli e imperfetti. Come la vita, come l’amore. Preparate cuore, occhi, testa e fazzoletti.

  • Qui potete vedere il trailer de La Dea Fortuna:

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