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Jennifer Lopez: «Marry Me, la colonna sonora e un ruolo in cui mi ritrovo»

Zane Lowe ha intervistato J.Lo su Apple Music Radio. Ve la riportiamo in esclusiva

Jennifer Lopez, protagonista di Marry Me
Jennifer Lopez, protagonista di Marry Me

ROMA – Cercate una rom-com vecchio stile? E allora non dovete perdere Marry Me – Sposami, con una grande coppia protagonista: Jennifer Lopez e Owen Wilson, nei panni di Kat Valdez e Charlie Gilbert. Lei, popstar internazionale, lui, professore di matematica. Per uno strano caso diventeranno marito e moglie, intraprendendo un viaggio personale che, alla fine, li farà cambiare. E, se il film funziona, è anche merito della colonna sonora, che comprende brani originali eseguiti dalla stessa J. Lo e da Maluma, che nel film interpreta Bastian, star della musica che dovrebbe sposare proprio Kat. A proposito del film, Jennifer Lopez è stata intervistata da Zane Lowe su Apple Music Radio, dove ha raccontato com’è stato prendere parte a Marry Me, in un ruolo decisamente vicino a sé stessa.

Owen Wilson e Jennifer Lopez, protagonisti di Marry me
Owen Wilson e Jennifer Lopez, protagonisti di Marry me

IL SOGNO – «Il film? È abbastanza… meta. Interpreto una pop star nell’era dei social media. Sono stata in grado di portare così tanto di me stessa nel film. Penso che nessuno avrebbe potuto capire questo ruolo nel modo in cui lo capisco io, perché essere un’attrice, una cantante e un’artista, e provare a tenere i piedi per terra mentre accadono cose straordinarie. Anche quando tutto ciò che volevi davvero fare all’inizio era essere una cantante, una ballerina e un’attrice. Volevo solo fare musica. Volevo ballare sul palco come facevo ai recital di danza quando avevo cinque o sei anni. Quello era il mio sogno, potevo farlo e guadagnarmi da vivere facendo quello. E sì, è ancora così sorprendente per me, vengo dal Bronx e ho umili origini».

IL FILM – «Abbiamo fatto un film affascinante e bellissimo, di cui le persone hanno davvero bisogno in questo momento… Ci abbiamo lavorato per tipo nove, otto anni e lo abbiamo sviluppato, realizzando le riprese, incidendo l’album. E poi è stato trattenuto per la pandemia. Doveva uscire nel 2020 subito dopo il Super Bowl. E infine… Il progetto era stato proposto come una serie televisiva. Eppure la storia è perfetta per un film. Poi ho sempre voluto sviluppare un album legato ad un lungometraggio. Siamo lontani dall’era d’oro dei musical, e quindi trovare film così è un sogno. Abbiamo realizzato una pellicola aggiungendoci la realtà, in questa storia di una pop star che sposa un insegnante di matematica».

LA CANZONE – «Il significato della canzone Marry Me? Penso che si tratti di prendere il controllo del proprio destino. È un atto di fiducia che chiediamo al pubblico per andare avanti nella visione. Ma per qualche ragione durante le proiezioni che abbiamo effettuato, tutti intraprendono il viaggio dei protagonisti. Il motivo? Tutti vogliono essere in grado di controllare il proprio destino ed essere felici».

DUE VITE – «Il mio personaggio è sotto gli occhi di tutti da quando era un’adolescente. Probabilmente a studiato a casa, non ha avuto una scuola normale, non è andata al ballo di fine anno. Così deve recuperare il tempo perduto. Come fosse una specie di fantasia. E fantastica su come sarebbe stato intraprendere un’altra strada, un’esistenza diversa che avrebbe potuto vivere. Si rende conto che potrebbe ancora farlo, essere felice, unire le due vite. Grazie ad Owen Wilson trova qualcosa che la fa sentire a casa».

J. Lo e Maluma
J. Lo e Maluma

MALUMA – «Volevo fare un album bilingue. Quando abbiamo parlato della parte poi andata a Maluma, sono emersi molti nomi diversi. Avevamo bisogno di qualcuno che fosse un musicista, una superstar, un super macho, che potesse interpretare questo personaggio. E tutte le sfumature che ha potrebbero essere adorabili, ma allo stesso tempo… Sai cosa intendo? Il ragazzo bello che non vuoi sposare, chi potrebbe essere? Tanti nomi sono saltati fuori. Tutti i grandi musicisti a cui puoi pensare in questo momento. Dunque, perché non un artista latino? Il nome di Maluma è saltato fuori e lo hanno adorato. Le due canzoni che ha scritto appositamente per il film, non come canzoni di Maluma, ma come una canzone di Bastian, sono state davvero impressionanti. Perché mi ha mostrato che capiva davvero il personaggio. E non aveva paura di creare queste cose che erano specificamente per la storia del film. È stato fantastico, il suo primo film e ci siamo divertiti moltissimo».

Qui il trailer del film:

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