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La savana in digitale | Jon Favreau, Simba e il photo-real de Il Re Leone

La realizzazione della nuova versione Disney? Mastodontica. E il risultato visivo è incredibile

Dal punto di vista visivo, il lavoro fatto da John Favreau con Il Re Leone, è stato semplicemente strabiliante. L’esatta riproduzione del Classico del 1994. Niente live-action ma photo real, una tecnica innovativa capace di essere reale (appunto) pur essendo stata costruita quasi interamente grazie alla computer grafica. Del resto, riprendere e far recitare dei leoni sarebbe stata una sfida impossibile anche per la Disney. Anche se la produzione ha richiesto più di due anni.

L’unica ripresa vera del film, come spiegato da Jon Favreau su IG

Infatti, per rendere reali le immagini, Jon Favreau e altri membri della troupe, hanno trascorso quasi un un mese in Kenya, portandosi dietro attrezzature per fotografare gli animali, per imparare i colori giusti, per rendere realistiche le sequenze. E qui, ogni elemento della storia, tutti i personaggi – da Rafiki a Zazu, da Mufasa a Scar, Timon, Pumba e Nala – si ritrovano protagonisti nel Cerchio della Vita, pronti a tramandare alle nuove generazioni i valori e le emozioni di una storia senza tempo.

Hakuna Matata, ieri e oggi

Così, questo ritorno di Simba (appena uscito in Italia, mentre segna record su record al botteghino mondiale), come vi abbiamo raccontato nella nostra recensione (la trovate qui), enfatizza ancora di più i messaggi filosofici e narrativi dell’originale, mentre il regista – legato alla Disney fin dal primo Iron Man – asciuga l’aspetto fiabesco, rendendo Il Re Leone un’epopea ancora più adulta, maestosa e tragica di quanto non fosse già il cartoon di Roger Allers e Rob Minkoff.

Donald Glover e Jon Favreau nel backstage dello studio di doppiaggio

Se il voice cast italiano funziona (non era facile, visto il paragone con il prodotto originale, uno dei massimi esempi di doppiaggio come si deve), da Marco Mengoni ad Elisa, fino a Massimo Popolizio, Edoardo Leo e Stefano Fresi, quello originale è da brividi: John Oliver, Seth Rogen e Billy Eichner, Chiwetel Ejiofor e Donald Glover – rispettivamente Scar e Simba – oltre a James Earl Jones, Beyoncé e Alfred Woodard. E, come vi mostriamo nel nostro speciale video dal dietro le quinte, l’atmosfera nel backstage era magicamente “Senza pensieri”.

Qui il video dal backstage del film

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