VENEZIA – Se vi trovaste al Lido di Venezia e voleste fare una passeggiata davanti al red carpet della Mostra del Cinema lo trovereste invaso da giovani fan di Harry Styles che già dalla notte precedente hanno dormito sotto le stelle pur di accaparrarsi un posto in prima fila per riuscire a scattarsi una foto con il loro idolo. Il musicista e attore è tra i protagonisti del chiacchierato Don’t Worry Darling, il film diretto dalla compagna Olivia Wilde ed interpretato da Florence Pugh che non ha partecipato alla conferenza stampa a causa di presunti malumori con la regista. Nel film i due interpretano Alice e Jack, una coppia che vive a Victory, città aziendale sperimentale che ospita gli uomini che lavorano ad un progetto top-secret e le loro famiglie. Una vita idilliaca la loro, ma quando iniziano ad apparire delle crepe capaci di mostrare sprazzi di qualcosa di molto più sinistro, Alice non può fare a meno di chiedersi esattamente cosa stiano facendo lì…
IL SET «È divertente rappresentare quella finzione. Ho potuto guidare delle machine incredibili… Siamo stati fortunati perché il mondo del film è stato ricostruito in un modo così realistico che abbiamo fatto finto fosse una realtà. Non sembrava di fare gli attori e ritrovarci su un set».

CINEMA VS MUSICA «Per me sono due attività opposte. Fare musica è per me qualcosa di molto personale. Alcuni aspetti del mestiere dell’attore ti costringono a confrontarti con determinate emozioni ma fondamentalmente interpreti il ruolo di un altro. Si fa finta di essere altro e si esplorano cose diverse. E quando vediamo il mondo attraverso una lente diversa questo può aiutare la creatività. La parte divertente è che non sappiamo mai dove stiamo andando. Come attore molte volte non so cosa stia facendo…».

LA COMFORT ZONE «Viviamo in una bolla protetta. Il messaggio del film si concentra su cosa ci vuole per rinunciare fare la cosa giusta e uscire dalla nostra comfort zone, capire che ci sono delle conseguenze alle nostra azioni. A Victory possiamo negare la loro esistenza, ma credo che noi non dovremmo farlo».

I FAN «Sono molto grato alle persone che mi hanno appoggiato nella vita, ai miei amici, alla famiglia che mi hanno dato un posto dove potessi sentirmi a mio agio ed esprimermi. Credo di poter restituire questo spazio anche a loro».
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Qui sotto potete vedere il trailer del film:
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