ROMA – Nel 1805, Barbe-Nicole Ponsardin, a soli ventisette anni, perse il marito, François Clicquot. Erano stati innamorati, nonostante il loro fosse stato un matrimonio combinato, e insieme avevano lavorato per sviluppare metodi innovativi nella produzione vinicola dell’azienda di famiglia. Nonostante l’ostracismo del codice napoleonico alle attività imprenditoriali femminili (con una piccola eccezione per le vedove) e la supponente perplessità del suocero, Barbe-Nicole si ostina a proseguire l’attività, a 360 gradi, dalla coltivazione alla vendita. E crea il Veuve Clicquot, lo champagne più famoso del mondo. Parte da qui La Vedova di Clicquot, un film diretto da Thomas Napper con Joe Wright in produzione presentato alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Grand Public. Nel cast figurano Tom Sturridge, Sam Riley e quella Haley Bennett che sulla scena irradia luce nel dare vita a una figura femminile moderna e all’avanguardia. L’abbiamo incontrata per farci raccontare l’esperienza sul set, la costruzione del personaggio e il suo rapporto con il cinema italiano.
- VIDEO | Qui per l’intervista integrale di Dario Cangemi:
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