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VIDEO | Thomas Napper: «Io, Haley Bennett e la Vedova di Clicquot»

La genesi, l’intuizione e la scelta dietro al Veuve Clicquot. Faccia a faccia con il regista

Thomas Napper durante la nostra conversazione a proposito de La Vedova di Clicquot
Thomas Napper durante la nostra conversazione a proposito de La Vedova di Clicquot

ROMA – Nel 1805, Barbe-Nicole Ponsardin, a soli ventisette anni, perse il marito, François Clicquot. Erano stati innamorati, nonostante il loro fosse stato un matrimonio combinato, e insieme avevano lavorato per sviluppare metodi innovativi nella produzione vinicola dell’azienda di famiglia. Nonostante l’ostracismo del codice napoleonico alle attività imprenditoriali femminili (con una piccola eccezione per le vedove) e la supponente perplessità del suocero, Barbe-Nicole si ostina a proseguire l’attività, a 360 gradi, dalla coltivazione alla vendita. E crea il Veuve Clicquot, lo champagne più famoso del mondo. Parte da qui La Vedova di Clicquot. Un film prodotto da Joe Wright con un cast guidato da Haley Bennett, Tom Sturridge e Sam Riley. Alla regia della pellicola presentata alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Grand Public c’è Thomas Napper. Lo abbiamo incontrato per farci raccontare il motore, l’intuizione dietro alla scelta di raccontare di Barbe-Nicole Ponsardin

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Haley Bennett in un momento della nostra conversazione a proposito di La Vedova di Clicquot

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