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HOT CORN Radio | Da Morricone a Bernard Herrmann: se il remix colpisce i grandi maestri

Ovvero: cosa succede se Morricone, Zimmer, Herrmann e Mancini vengono remixati? Ascoltate qui…

Dopo le puntate precedenti che trovate qui, ricominciamo finalmente a far suonare forte la nostra Hot Corn Radio, ovvero temi, canzoni e remix presi da colonne sonore e visioni notturne, tra echi di grande cinema e ricordi in VHS, serie TV e cartoni. Il primo brano che vogliamo farvi ascoltare questa volta è una chicca di Ennio Morricone: il pezzo è L’estasi dell’oro da Il buono, il brutto, il cattivo di Sergio Leone, qui però rivisto e riletto magistralmente da Bandini con un’aggiunta molto rispettosa di beat sotto il tema principale. Era inclusa, assieme ad altre perle, in una compilation di qualche anno fa, Ennio Morricone Remixes Vol. 2.

Da maestro in maestro, di beat in beat. Dopo la rilettura di Morricone, ecco qui un altro mostro sacro remixato con rispetto: Bernard Herrmann, ovvero il suono dietro la maggior parte delle pellicole di Alfred Hitchcock. In questo caso il pezzo, Twisted Nerve, è tratto dalla colonna sonora de I nervi a pezzi, film misconosciuto del 1968 diretto da Roy Boulting, ma è stato Quentin Tarantino con Kill Bill Vol. 1 a dargli vita eterna mettendolo sull’entrata in scena di Daryl Hannah. E il remix funziona…

Un altro maestro, Hans Zimmer, ma lieve cambio di suono per il terzo pezzo: questa volta è un deejay egiziano a rileggere il tema scritto da Zimmer con Lisa Gerrard per Il gladiatore di Ridley Scott. Anche in questo caso, grande rispetto per la versione originale con l’aggiunta di un sottofondo leggero ad amplificarne la potenza. Ascoltatela in cuffia, merita davvero:

E dopo Morricone, Herrmann e Zimmer, la chiusura di questa puntata di Hot Corn Radio è su un altro grande maestro della musica da cinema del Novecento: Henry Mancini. Questa è Lujon, brano composto nel 1961 dal compositore americano per il suo album Mr. Lucky Goes Latin, ma poi ripreso da molti registi, in primis i fratelli Coen per Il grande Lebowski. In questo caso il remix aumenta il battito, ma la magia rimane intatta.

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