in

Dos | Un’idea geniale per quell’inconsueto film horror spagnolo

Due amanti si ritrovano incollati l’uno all’altra. Dovranno capire cosa è successo. Lo trovate su Netflix

Dos
Dos

ROMA – L’horror ispanico? Da sempre una garanzia. E allora dopo il grande successo de Il Buco, Netflix rilascia Dos, thriller dalle venature alquanto bizzarre. Per certi versi il film prodotto da Rodar y Rodar Cine y Televisión e diretto da Mar Targarona ricorda lo sconvolgente The Human Centipede, anche se qui la vicenda è molto più intima, ristretta e riservata. Il thriller infatti ruota attorno a due sconosciuti che si svegliano insieme e si ritrovano legati all’addome. Non hanno alcun ricordo di come sono arrivati ​​nella stanza misteriosa, né tantomeno del perché siano incollati tra loro. Dovranno mettere da parte i sospetti reciproci e scoprire come uscire dal loro inferno.

Marina Gatell e Pablo Derequi in Dos
Marina Gatell e Pablo Derequi in Dos

Ad interpretare Dos troviamo Marina Gatell, nei panni di Sara e Pablo Derqui per il ruolo di David, entrambi pazzeschi nel recitare attaccati per l’intero film. Un’ora e dieci in cui il regista gioca con i numerosi indizi presenti nella stanza, provando ad offrici la soluzione di un rebus all’apparenza impossibile da decifrare. L’idea horror dietro Dos si rifà ai giochi punta-e-clicca che spopolavano negli Anni Novanta, e dunque diventa il divertissement perfetto per una visione tanto esagerata quanto efficace in termi di intrattenimento.

Sul set del film

Dall’altra parte la sola idea di essere incollati ad una persona – senza possibilità di staccarsi – fa accapponare la pelle, ed è proprio qui che la visione di Dos genera un magnetismo (tanto per rimanere in tempo) che, complice l’esigua durata, lo proietta già ad essere uno dei piccoli casi cinematografici dell’anno. La presentazione in Spagna, nell’agosto 2021, è andata discretamente bene, ma il film dell’esperta Mar Targarona (nel 2007 ha prodotto l’horror rivelazione The Orphange di J.A. Bayona), visto l’appeal e vista l’estetica, sembra essere tagliato alla perfezione per la distribuzione streaming. Divertente, criptico e, a tratti, dissacrante.

Lascia un Commento

un piccolo favore

Un piccolo favore | Anna Kendrick, Blake Lively e quel noir che non ti aspetti

Giorgieness

Giorgieness: «Io, tra i mostri di Harmony Korine, BoJack Horseman e l’amore per Grease»