in

Crudelia, Emma Stone o del perché è uno dei migliori film dell’anno

Craig Gillespie realizza un’opera straordinaria e, forse, rivoluzionaria.In digitale su CHILI

Crudelia: Emma Stone è Cruella
Crudelia: Emma Stone è Cruella

ROMA – Il titolo della recensione, di per sé, è abbastanza immediato. Una roboante esagerazione? Uno stilema giornalistico? No, e anzi proseguiamo: Crudelia (Cruella in originale, il digitale su CHILI) è tra i migliori film del 2021, e senza dubbio è il miglior live action Disney fin ora prodotto. Proseguiamo: probabilmente è il Miglior Film dell’universo disneyano dai tempi di The Avengers e, cosa più importante, sfata definitivamente un vecchio, stucchevole e impolverato mito: il cinema pop può anche essere cinema d’autore. E a dimostrarlo c’è il film di Craig Gillespie (appunto, un grande regista) che ci porta al crepuscolo della Swinging London, quando la rivoluzione culturale aveva dato l’intonazione giusta per una ventata di libertà artistica, mischiando il cinema, la musica e, naturalmente, la moda.

Emma Stone è Crudelia. Photo by Laurie Sparham
Emma Stone è Crudelia. Photo by Laurie Sparham

In questo tripudio di edonismo, sensualità e irriverenza c’è Estella, aspirante stilista dal passato complicato, che per sbarcare il lunario compie piccoli furti con l’aiuto di due scaltri ladri, Jasper e Horace (interpretati da Joel Fry e Paul Walter Hauser), e di due irresistibili cagnolini. L’equilibrio “famigliare”– tra i temi nevralgici del film – cambia quando Estella diventa designer per la spregevole Baronessa von Hellman, con il volto di una magnifica Emma Thompson. Ed è qui che la Crudelia di Gillespie cambia tono e cambia abito (lo farà molte volte nel corso delle due ore, alternando addirittura il caper al dramma), facendoci entrare nella storia-prequel di quella che è tra le più influenti e iconiche villain della Disney. Il regista australiano, che è bravo e non poco, costruisce i cambiamenti e le svolte sul volto della sua protagonista, una Emma Stone incredibile e perfetta, arrivata ad una tale maturazione attoriale da rendere Estella/Cruella un personaggio, pensate un po’, profondamente anti-disneyano e, a modo suo, concettualmente estremista.

Paul Walter Hauser, Emma Stone e Joel Fry in Crudelia. Photo by Laurie Sparham
Paul Walter Hauser, Emma Stone e Joel Fry in Crudelia. Photo by Laurie Sparham

Chiaramente non era facile realizzare un film del genere. Non era facile divincolarsi dai cliché dei live action, e non era facile rendere Crudelia un personaggio che ne contenesse all’interno altri dieci, mantenendo l’equilibrio tra empatia e malvagità. Nella pellicola di Gillespie, mentre assistiamo ad un tripudio di colori, di estetica (Jenny Beavan ai costumi ha già l’Oscar in mano) e di musica – la colonna sonora alterna Nina Simone, i Bee Gees, Blondie, i Clash, i Doors e finisce con Florence and the Machine, autori di Call me Cruella – ci sono almeno tre o quattro momenti di altissimo cinema, tanto potenti da farci alzare dalla poltrona. Non esageriamo, dunque, nello scrivere che il film sia una folgorazione (in)aspettata e illuminante, dimostrando che anche una figura radicata come Crudelia può avere una rilettura completa, innovativa e decisamente contemporanea.

crudelia
Smile! Photo courtesy of Disney

Allora, dopo la Crudelia de Vil di Emma Stone il ruolo per eccellenza del cattivo Disney è – e sarà – totalmente stravolto in funzione di una narrazione che ha smesso di suddividere il bianco dal nero (guarda caso…) per rendere il personaggio il più umano possibile. E insistiamo con i paragoni: se il Joker ha trovato in Joaquin Phoenix l’alter ego migliore per i tempi che viviamo, questa Crudelia ne è una sua diretta estensione, pur con le cristalline differenze. Arrabbiata e incasinata, libera, determinata e affascinante. Icona ribelle e progressista, Cruella è la summa totale di tutto quell’equilibrio di genere che ha travolto l’opinione pubblica, la società e l’arte, ma che in pochi hanno saputo definire in un modo tanto intelligente e spettacolare come fatto da Craig Gillespie ed Emma Stone in Crudelia.

  • NEWSLETTER | Iscrivetevi qui alla newsletter di Hot Corn!
  • Volete vedere Crudelia? Lo trovate su CHILI

Qui l’intervista video a Emma Stone ed Emma Thompson:

 

Lascia un Commento

Emma Stone

Emma Stone: «La mia Crudelia? La amerete, ma La carica dei 101 non si tocca…»

Gilles de Maistre e i ragazzi de Il Futuro Siamo Noi

VIDEO | Gilles de Maistre: «Il futuro siamo noi e il mio documentario necessario»