Da Annette a Illusioni Perdute | I César 2022 e la linfa vitale del (nuovo) cinema francese

MILANO – Era il favorito della vigilia e alla notte dei César 2022 si è nei fatti concretizzato il trionfo annunciato per Illusioni Perdute, il capolavoro in costume di Xavier Giannoli. Forte di 15 nomination, la vicenda di Lucien de Rubempré a noi giunta per la penna di Balzac, ha conquistato ben 7 statuette. Oltre al riconoscimento al miglior film, altrettanto doverosi quelli alla sceneggiatura adattata per lo schermo dallo stesso Giannoli, alla fotografia, alla scenografia e ai costumi che sapete già quanto ci avessero stregato. Tra i vari membri del cast stellare ad aver infine avuto la meglio nel palmares sono stati il giovane protagonista Benjamin Voisin con l’ambitissimo riconoscimento come miglior promessa maschile e Vincent Lacoste miglior non protagonista nei panni di Etienne Lousteau.

Altro vero trionfatore della serata con 5 vittorie il musical rock Annette di Leos Carax che, dopo il premio a Cannes per la migliore regia, si porta a casa anche l’omonimo riconoscimento agli Oscar francesi. Inevitabili i riconoscimenti anche agli effetti speciali visivi e alla colonna sonora originale degli Sparks per l’atipica e ambiziosa opera moderna di Carax. Le altre interpretazioni ad essere emerse son state quelle di Benoit Magimel, malato terminale in De son vivant (al momento senza distribuzione italiana), di Valérie Lemercier nel ruolo di Aline/Céline Dion in Aline – la voce dell’amore e della non protagonista Aissatou Dialla Sagna in Parigi, tutto in una notte, nelle sale italiane dal prossimo 10 marzo. La promessa femminile dell’anno è invece Anamaria Vartolomei nel recente Leone d’oro La scelta di Anne – l’événement oggi (che trovate su CHILI): l’attrice dal palco ha ringraziato Annie Ernaux per aver scritto il meraviglioso libro a cui si ispira il film.

Il miglior film straniero dell’anno ai César 2022, nonostante il regista e la pièce da cui è tratto siano 100% francesi, è invece The Father di Florian Zeller anch’esso imprescindibile visione da recuperare su CHILI per la potenza della regia e dell’interpretazione di Sir Anthony Hopkins. Momenti indimenticabili della serata la sentita commemorazione da parte di Xavier Dolan del compianto amico Gaspard Ulliel al quale il regista regalò nel 2016 il ruolo della vita in È solo la fine del mondo e il riconoscimento alla carriera di Cate Blanchett, forse l’ultima grande diva della nostra contemporaneità (anche in Spagna le era stato tributato un Goya Internazionale onorario appena due settimane fa). Chi esulta infine nel panorama italiano è di certo la distribuzione I Wonder Pictures, le cui sofisticate scelte di catalogo, le han fatto portare in Italia Illusioni Perdute e Annette, proprio i due film più amati di quest’edizione.

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