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Dietro le quinte di Casablanca e quel film sparito. Ma che fine ha fatto Curtiz?

Un grande film su un classico e su un grande regista. Sì, ma dov’è finito Curtiz?

Sul set di Casablanca: un frame di Curtiz di Tamas Yvan Topolanszky.
Freshly Popped

PARIGI – Lo avevamo visto tre anni fa e lo avevamo amato immediatamente: Curtiz, firmato dal regista ungherese Tamas Yvan Topolanszky, racconto della genesi di un classico, Casablanca, e di un (grande) regista (poco) celebrato: Michael Curtiz. L’anno è il 1941, l’America è appena stata attaccata dal Giappone e Hollywood sta vivendo un momento di difficoltà. Due produttori, Jack Warner e Hal Wallis, s’interrogano sull’adeguatezza dell’adattamento della pièce Everybody Comes to Rick’s di Murray Burnett e Joan Allison. Il titolo potrebbe cambiare e anche il messaggio del film. Forse anche il regista, l’immigrato ungherese Michael Curtiz (il bravissimo Ferenc Lengyel, davvero una rivelazione), donnaiolo, egocentrico e irrispettoso dei tempi di consegna.

Michael Curtiz interpretato da Ferenc Lengyel.

Sotto pressione a causa di alcuni personaggi dello spettacolo che vorrebbero trasformare la pellicola in un manifesto di propaganda anti-nazista e alle prese con diversi problemi di natura famigliare (come una figlia mai davvero amata), Curtiz riuscirà però nell’impresa di portare a termine le riprese di quella che sarà poi ricordata – a ragione – come una delle più importanti opere della storia del cinema del Novecento. Arriverà il 1942 e sarà l’anno di Casablanca, che diventerà immediatamente uno dei più grandi successi partoriti da Hollywood.

Curtiz
Un frame del film.

L’esordiente Topolanszky ha realizzato un emozionante e avvincente “making of”, in rigoroso ed elegantissimo bianco e nero, soffermandosi sulle faticose tappe che hanno ostacolato la realizzazione del film, dal clima di guerra che condizionò le riprese ai problemi personali e al carattere complesso dello stesso regista, dal work in progress di una sceneggiatura continuamente corretta e perfezionata al formicaio di produttori che si aggiravano all’epoca negli Studios – parallelamente a Casablanca, si stavano girando infatti L’avventura impossibile di Raoul Walsh e Agguato ai tropici di John Huston.

Curtiz
Un altro dettaglio della fotografia in bianco e nero.

Destinato a deliziare tutti coloro che amano Casablanca e le note di As Time Goes By, Curtiz è un omaggio cinefilo che però si rivolge non soltanto al capolavoro con Humphrey Bogart e Ingrid Bergman, ma anche alla gigantesca forza produttiva del cinema dell’età dell’oro e alla sua capacità di farsi leggenda, sopravvivendo al corso degli eventi. Rimane però una grande domanda: che fine ha fatto il film? Uscito nel 2019 in Ungheria doveva essere distribuito poi in Europa, per un periodo è passato da Netflix, ma ora è introvabile. Possibile che un’opera tanto bella sia destinata a svanire nel nulla? Provate a cercarlo perché merita davvero…

  • LEGENDS | Bogart e il tempo perduto
  • VIDEO | Qui potete vedere il trailer di Curtiz:

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