Emiliano Dal Toso “Mostrami il tuo cigno nero, Nina”. Quando Vincent Cassel invita Natalie Portman a scoprire i lati oscuri della sua anima in Black Swan di Darren Aronofsky le chiede di prendere come punto di riferimento una ragazza che è il suo esatto opposto: sfacciata, sicura, provocante. Si chiama Mila Kunis ed è un’autentica rivelazione, capace di entusiasmare anche il Presidente di giuria Quentin Tarantino alla Mostra del cinema di Venezia del 2010, che le attribuirà per quella interpretazione il Premio Marcello Mastroianni, assegnato al miglior attore emergente, senza distinzioni di genere. “Guardala: lei è il sesso” chiosa Vincent.
Dopo quel perturbante, torbido e visionario trip “aronofskyano”, Mila raggiunge una popolarità globale sancita dal secondo posto nella classifica delle donne più sexy al mondo secondo la rivista Maxim. Attenzione però: Mila Kunis non è la modella bellissima e non troppo brava a recitare, che affascina Hollywood giusto per un paio di stagioni. L’attrice nata e cresciuta nell’Ucraina sovietica di inizio anni Ottanta è una ragazza straordinariamente simpatica, dotata di autoironia e vis comica: a sedici anni ha cominciato a doppiare la “sfigata” Meg Griffin nella popolarissima serie animata di Seth MacFarlane, e continuerà a farlo per tutta la carriera.
Il film che rivela la sua indole brillante però è Non mi scaricare (Forgetting Sarah Marshall) di Nicholas Stoller, in cui è l’incantevole receptionist Rachel Jansen che avrà il compito arduo di far dimenticare a Jason Segel la donna del suo passato. Amici di letto è la consacrazione, e risale al 2011: mattatrice assoluta, Mila sembra incarnare il ruolo femminile perfetto per un’ipotetica commedia ideale degli anni Dieci, a metà strada tra sentimentalismo, superficie e qualche sana idiozia pop.
Ted, poi, prosegue per questa strada: il film è praticamente un classico moderno del politicamente scorretto, e Mila è la fidanzata che tutti noi vorremmo, nonostante agli occhi di Mark Wahlberg appaia come la versione in carne e ossa delle mogli de I Griffin e di American Dad, e le preferisce addirittura la compagnia di un orsacchiotto sboccato e “cannaiolo”. Forse, quello è il momento in cui Mila potrebbe spiccare il volo, conquistando anche un pubblico più cinefilo, ma i tentativi autoriali di Blood Ties di Guillaume Canet e Third Person di Paul Haggis non lasciano il segno.
Meglio tornare a far ridere, ridendo anche di sé: Bad Moms – Mamme molto cattive (2016) è un successo sorprendente, che esce due anni dopo la nascita della prima figlia Wyatt Isabelle e in concomitanza con quella del secondo figlio Dimitri, avuti entrambi con l’ex amico e ora compagno Ashton Kutcher; Il tuo ex non muore mai, in uscita l’8 agosto, unisce spy story e una comicità sguaiata. Mila, oggi “supermamma” sempre in splendida forma, non ha perso un briciolo del suo umorismo e, diciamolo, neppure del suo erotismo.
E se Mila Kunis proprio non vi basta mai, potete rivedere i suoi film su CHILI: da Amici di Letto a Non mi Scaricare, fino a Il Cigno Nero e Ted. Ah, e trovate anche I Griffin!
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