ROMA – Può una storia che affronta un tema delicato come la scomparsa di un genitore diventare una sorta di inno alla speranza? La risposta che ci hanno dato le due protagoniste di 18 regali, Vittoria Puccini e Benedetta Porcaroli è naturalmente sì. Il film di Francesco Amato è liberamente ispirato alla vera vicenda di Elisa Girotto, una donna di Spresiano, un paese in provincia di Treviso, che dopo aver scoperto di essere ammalata in modo irreversibile decise di non farsi sopraffare dal dolore e di voler essere lo stesso nella vita della figlia Anna, che all’epoca aveva pochi mesi. Come? Preparandole 18 regali appunto, che le sarebbero stati recapitati dal padre Alessio anno dopo anno, fino alla maggiore età. Un gesto di grande dolcezza che nel film di Amato, interpretato anche da Edoardo Leo, viene raccontato attraverso un escamotage narrativo particolare. Una sfida emotiva per le interpreti, che ricorderanno a lungo la storia di Elisa.
- Benedetta Porcaroli e Vittoria Puccini: «18 regali? Un inno alla vita e alla speranza»
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