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Tra Gianni Rodari, Wendy e Miranda July | Il programma di Alice Nella Città

L’edizione numero 18 si svolgerà dal 15 al 25 ottobre a Roma in parallelo con la Festa del Cinema

alice nella città 2020

ROMA – «Questa è la diciottesima edizione di Alice nella città. È l’anno della maturità. Mai avremmo sperato di poter fare una conferenza stampa in presenza con amici con cui abbiamo condiviso un percorso lungo. Abbiamo tenuto a continuare a tessere questi legami, dai film proiettati dalla finestra di casa durante il lockdown all’arena galleggiate all’Eur. Quello di quest’anno è uno dei concorsi che più abbiamo amato e si è montato un po’ da solo». A parlare dalla sala Auditorium del MAXXI è Gianluca Giannelli, direttore artistico di Alice nella città insieme a Fabia Bettini con cui ha presentato l’edizione 2020.

alice nella città
Il manifesto di Alice nella città 2020 disegnato da Zuzu

Il Festival, dedicato ai temi legati alle giovani generazioni, si svolgerà dal 15 al 25 ottobre parallelamente alla Festa del Cinema con «un programma un po’ più stretto». Saranno 11 +1 (svelata durante la conferenza stampa della Festa) le opere del Concorso Young Adult a cui si aggiungono 7 eventi speciali ( tra cui Wendy di Benh Zeitlin e The Specials di Éric Toledano e Olivier Nakache, già registi di Quasi amici) e 2 serie. Mentre il Fuori Concorso raccoglie 5 film dedicati al cinema del reale a cui si affiancherà Sinfonie, la selezione della nuova linea di programma pensata in collaborazione con Venezia77 che raccoglierà 6 film della Mostra (I Predatori, Nowhere Special, Listen, Night of the Kings, Mainstream, Sun Children), 4 serie, 3 restauri (I laureati e La freccia azzurra e La torta in cielo per i 100 anni di Gianni Rodari) e 26 cortometraggi.

alice nella città
Yashua Mack e Benh Zeitlin sul set di Wendy. Foto di Eric Zachanowich

Tra i titoli in concorso Kajillionaire di Miranda July- «forse il film più pazzo mai passato ad Alice nella città ma anche teso alla ricerca di affetto» ha sottolineato Giannelli -, un lavoro di scavo sui rapporti familiari che, attraverso la commedia, parla di intimità e abbandono con protagonisti Evan Rachel Wood e Gina Roudriguez; Shadows di Carlo Lavagna che torna dietro la macchina da presa con una produzione italiana girata in lingua inglese con Saskia Reeves, Lola Patticrew e Mia Thrapleton; Stray di Elizabeth Lo che ci porta nel mondo di Zeytin, un cane randagio che sopravvive per le strade di Istanbul. Poi, anche quest’anno, torna il Do-Cine Rising Star Award, il premio istituito da Daniele Orazi, il manager della talents factory Do Cinema, rivolto ad un giovane interprete non italiano, nell’ottica di interculturalità e internazionalizzazione; in giuria Richard Cook, Karin Dix, Sally Fisher e Michela Pini. Un’edizione che oltre all’Auditorium Parco della Musica si svolgerà in varie zone di Roma, tra cinema della città e una location d’eccezione: l’auditorium della Nuvola progettata da Massimiliano e Doriana Fuksas all’Eur che accoglierà proiezioni ed eventi durante tutta la durata del festival.

  • Kajillionaire | Evan Rachel Wood, Gina Rodriguez e il ritorno di Miranda July

I titoli del Concorso Young Adult di Alice nella città 2020:

Gagarine, di Fanny Liatard e Jérémy Trouilh
Puntasacra, di Francesca Mazzoleni
Stray, di Elizabeth Lo
Ibrahim, di Samir Guesmi
Shadows di Carlo Lavagna
Felicità, di Bruno Merle
Kajillionaire, di Miranda July
Calamity, di Rémy Chayé
Slalom, di Charlène Favier
Tigers, di Ronnie Sandahl
Nadia, Butterfly, di Pascal Plante

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