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After Love | Il debutto folgorante di Aleem Khan per un film che indaga le forme dell’identità

Joanna Scanlan è la straordinaria protagonista di un film lucido e maturo per messa in scena e scrittura

After Love
Joanna Scanlan è la protagonista assoluta di After Love

ROMA – Mary, o sarebbe meglio dire Fatima dato che la protagonista di questa storia si è convertita all’Islam per amore del marito Ahmed, vive a ridosso di una scogliera del Kent. Nei giorni di sole può scorgere la costa francese dove il marito, capitano di crociera, va spesso per lavoro. Lo aspetta lì in vetta e si sbraccia per salutarlo quando all’orizzonte scorge la nave che lo riporta a casa. Hanno passato la vita insieme e condiviso gioie e dolori. È per questo che quando il marito muore improvvisamente, Fatima si sente persa. Non sa più bene chi è. Il suo scompiglio interiore si fa più forte quando scopre che Ahmed aveva un’altra donna. Un doppio lutto, un doppio tradimento che Aleem Khan scandaglia in After Love.

After Love
Una scena di After Love

Film rivelazione del cinema inglese con sei British Independent Film Awards in tasca e quattro nomination ai BAFTA, After Love è un esordio impressionate per la capacità di Khan di mantenere il controllo totale su una storia che poteva scadere in una deriva sentimentale e che, invece, diventa un’indagine sul concetto di identità e su come la modifichiamo in relazione a chi abbiamo accanto. Mary/Fatima ha abbracciato un’altra cultura per amore. La morte del marito e la scoperta di una vita segreta con un’altra donna che non ha compiuto la sua stessa scelta provocano in lei una perdita di equilibrio esistenziale.

Joanna Scanlan è la straordinaria protagonista di After Love

Mary – una straordinaria Joanna Scanlan – decide di attraversare quello stesso specchio d’acqua che separava le due vite parallele del marito per vedere con i suoi occhi, conoscere in prima persona un segreto che la riguarda da vicino. After Love si trasforma così in un thriller dei sentimenti in cui la suspence attraversa il racconto grazie alla sua protagonista che cela la verità sulla sua identità all’altra donna con cui per tutti quegli anni aveva inconsapevolmente condiviso il marito. Un percorso verso una verità che la regia di Aleen Khan sottolinea scegliendo un approccio tripartito.

Una scena del film

All’inizio del film c’è solo Mary al centro dell’inquadratura ma, man mano che la donna scopre elementi in più ed entra in contatto con l’amante del marito e il loro figlio adolescente, ecco che la macchina da presa fa spazio anche agli altri personaggi per poi abbracciarli tutti nella parte finale del film. Un processo di “costruzione” ravvisabile anche nella colonna sonora di Chris Roe che da quasi accennata finisce per diventare una melodia compiuta. After Love è anche un film sul lutto, sul bisogno di romperci in mille pezzi per poter riacquistare una forma, tornare a vivere.

after love
Una scena del film di Aleem Khan

Khan lo suggerisce con delle metafore visive eleganti e struggenti che ben sintetizzano lo stato d’animo interiore di Mary. After Love è un film da ascoltare, che vibra nei silenzi della sua protagonista. Un’opera matura e lucidissima nella messa in scena e nella scrittura fatta di suggestioni ed evocazioni visive e in cui identità, memoria e verità sono al centro di un racconto intimo e profondo sull’amore, la conoscenza di noi stessi e di chi abbiamo accanto.

  • Aleem Khan: «After Love: il mio film sull’identità, tra crisi e ricerca della verità»

Qui sotto potete vedere il trailer di After Love:

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