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The Opera! | Vincent Cassel, Livermore & Cucco e l’eternità di Orfeo ed Euridice

Un’opera musical divisa tra realtà e sogno, grande cinema e visioni. Ma com’è?

Una scena di The Opera! – Arie per un’eclissi, un film di Davide Livermore e Paolo Gep Cucco
Una scena di The Opera! – Arie per un’eclissi, un film di Davide Livermore e Paolo Gep Cucco

ROMA – Dopo essere stato presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, è passato in sala come evento per tre giorni, forse troppo pochi, The Opera! – Arie per un’eclissi. Un’opera musical di Davide Livermore e Paolo Gep Cucco aka Livermore & Cucco, che racconta in una nuova chiave il mito eterno d’amore di Orfeo e Euridice che trova spazio nella nostra contemporaneità in modo del tutto inedito unendo suggestioni oniriche da cartolina, pop, moda, mitologia e manipolazioni di arti visive. Accanto ai due volti di copertina, ovvero il tenore Valentino Buzza e la soprano Mariam Battistelli (lei una rivelazione davvero), un nutrito cast composto, tra gli altri, da Vincent Cassel, Fanny Ardant, Caterina Murino, Rossy De Palma, Linda Gennari (che abbiamo incontrato qui) e un’inedita (e commuovente) Angela Finocchiaro.

Vincent Cassel in un momento del film
Vincent Cassel in un momento del film

Un’opera tremendamente suggestiva, The Opera!, un esperimento narrativo colorato e riuscitissimo con molta ambizione e poca paura: «È la storia di tutte le storie: due amanti il giorno delle nozze, un fato crudele, il viaggio oltre la vita», spiegano Livermore & Cucco. «Questa è la storia di Orfeo ed Euridice e del loro amore, raccontata in un’opera-musical in cui il mito è trasposto nella nostra contemporaneità. Il nostro è un tempo transgender dove ogni aspetto della vita deve ibridarsi e confrontarsi, dove ogni disciplina artistica è costretta a perdere il proprio genere verso nuovi futuri. La struttura del film gioca con l’arte lirica e quella cinematografica creando una narrazione fluidissima, inizialmente sospesa in un non-tempo, fino alla trasformazione di ogni personaggio e di ogni segno visivo in un dramma di coinvolgente quotidianità».

The Opera! – Arie per un’eclissi: Un'opera musical di Livermore & Cucco, al cinema con Adler Entertainment
Tre volti di The Opera! – Arie per un’eclissi: opera musical di Livermore & Cucco

In esso vive un linguaggio narrativo dove la parola e l’opera si fondono al servizio di un impianto narrativo a più livelli metalinguistici tanto caotico e apparentemente difficile quanto straordinario nel risultato finito, capace di mescolare la metafisica di De Chirico con la l’architettura razionalista, i costumi di Dolce e Gabbana e i design di Carlo Mollino, The Power of Love (e non era facile usarla senza cadere nel kitsch) e Nessun Dorma, il fiume Acheronte e l’Hotel Hades. E con loro un viaggio in un mondo fantasmagorico di quadri operistici in movimento da cui prende forma un The Opera! popolato di personaggi pittoreschi e riflessioni sul senso dell’amore armonizzate in montaggio morbido. Non ultimo un indimenticabile Vincent Cassel nei panni di un Caronte narratore onnisciente divertente e divertito. Decisamente un film da non sottovalutare, che secondo noi avrebbe meritato più tempo in sala.

 

 

 

 

 

 

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