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Da Montecarlo a Marlù, quando il cinema serve (anche) per una buona causa

Da sempre attento alle tematiche sociali anche quest’anno il Festival de la Comédie aiuta Marlù

Uno dei post del profilo Instaram di Marlù.

MONTECARLO – Cinema sì, ma non solo perché il Festival de la Comédie è da sempre attento a tematiche sociali e quest’anno continua la tradizione grazie ad un marchio come Marlù, brand delle sorelle Fabbri che ha chiesto di poter portare proprio a Monte-Carlo il suo ultimo progetto, ovvero #MarluRicaricAmore. Ma cos’è? Una serata benefica di raccolta fondi per l’acquisto di una culla termica, a favore dell’associazione di Ezio Greggio che aiuta i bambini nati prematuri. Durante la serata verranno messi così all’asta diversi oggetti donati da vari artisti, tra cui alcune copie dei DVD dei film più celebri di Greggio e un cofanetto numerato dell’album Colpa d’Alfredo di Vasco Rossi, autografato dallo stesso Vasco.

Al gala allo Yacht Club Monaco oltre ai membri della giuria come Raoul Bova e Giacomo Ferrara e lo stesso Greggio, sarà presente anche il direttore responsabile del reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale di Rimini, la dottoressa Gina Ancora che riceverà un’incubatrice per il suo  reparto. Il progetto #MarluRicaricAmore, partito a febbraio da Sanremo, sta proseguendo il suo tour con un simbolo: una grande statua di Cupido, alta più di due metri, che viaggia seduta su un pick-up. Per contribuire è sufficiente postare una story sul proprio profilo Instagram, inserendo @marlu­_ufficiale e l’hashtag #marluricaricamore.

Ogni Storia di IG postata sul social ricaricherà il cuore delle missioni, fino a quando sarà arrivato al 100%. E allora, un passo alla volta, tutto diventa possibile…

  • INTERVISTE | Ezio Greggio: «L’importanza della commedia»
  • INTERVISTE | Raoul Bova: «Io, presidente di giuria»

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