MILANO – Non solo cinema in casa Anderson. Tra oggetti inusuali, riflessioni sul collezionismo e un universo tutto da esplorare, ecco che questa volta Wes si unisce alla moglie, la scrittrice e illustratrice Juman Malouf per aprire una vera e propria Wunderkammer nel centro di Milano. Dove la trovate? A Milano, alla Fondazione Prada – di cui Wes Anderson ha curato gli interni del Bar Luce, meravigliosi – dove dal 20 settembre al 13 gennaio si terrà la mostra Il Sarcofago di Spitzmaus e altri tesori, un’esposizione che mette insieme ben 537 opere d’arte e oggetti selezionati, provenienti da dodici collezioni del Kunsthistorisches Museum e da undici dipartimenti del Naturhistorisches Museum di Vienna (più di quelli presentati nella capitale austriaca).

E, se vi state domandando da dove arriva lo strano titolo della mostra, dovete sapere che, per quanto possa sembrare incredibile, non arriva da una delle pellicole del regista texano – anche se potrebbe calzare loro a pennello. Infatti, il nome Il Sarcofago di Spitzmaus e altri tesori prende ispirazione da una delle opere esposte, per l’appunto Il Sarcofago di Spitzmaus, una particolare tomba in legno di un toporagno (!) del IV secolo a.C.. Cercando, dunque, di introdurre i visitatori in una vera e propria stanza delle meraviglie, il lavoro di Anderson e della Malouf non ha cercato in alcun modo di perseguire un moto accademico o professionale.

Anzi, si concentra piuttosto sull’approfondita conoscenza del materiale museale della coppia e la surreale assonanza tra le loro sensibilità artistiche e quelle che intercorrono tra le opere scelte e i loro lavori individuali. Una mostra che vuole prendere in esame il mondo del collezionismo e le sue molte facce, da come questo viene rappresentato, conservato e vissuto. Quando poter ammirare questi tesori, a cui Wes Anderson e Juman Malouf si sono dedicati per ben due anni? Avete tempo fino al 13 gennaio 2020. Un’occasione assolutamente da non perdere.
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