in

Dream Team | Omar Sy, il Marsiglia e una partita di calcio. Ma perché riscoprirlo?

Un grande cast e una commedia, ispirata ad una storia vera, tra le migliore mai realizzate sul pallone

Dream Team
La banda di Dream Team, un'irresistibile squadra di calcio.

MILANO – Allora, prima qualche tecnicismo: la nostra Coppa Italia non ha nulla in comune con la Coppa di Francia o la Coppa d’Inghilterra – meglio conosciuta come FA Cup. Il motivo è noto: in Italia partecipano soltanto le squadre professioniste, mentre in Francia e in Inghilterra possono prendere parte fin dai primi turni anche club dilettantistici che rappresentano minuscole realtà locali. Nella stagione tra il 1999 e il 2000, nella Coppa di Francia, è accaduto il miracolo: il Calais, una piccola società del Nord che non era mai riuscita nemmeno a superare la quarta divisione, è incredibilmente riuscito a conquistare la finale della Coppa Nazionale, andando a giocare davanti ad ottantamila persone allo Stade de France di Parigi.

Il quintetto di “grandi ex calciatori” di Dream Team

La finale persa per 2-1 contro il Nantes nei minuti finali fu soltanto un dettaglio: non era mai accaduto che una squadra composta perlopiù da magazzinieri, scaffalisti, bibliotecari oppure calciatori ex professionisti tormentati dagli infortuni e a fine carriera, riuscisse a raggiungere un traguardo così prestigioso. Il cinema francese – come sempre – non ha perso tempo perché questa incredibile storia di calcio diventasse subito un film: per questo, il consiglio del nostro Hot Corn Football Club è di recuperare Dream Team di Olivier Dahan (ora lo trovate in streaming su NOW e su RaiPlay), passato in Italia al cinema in sordina nel 2012. L’ambientazione si sposta da Calais al piccolo comune bretone di Ile-Molène, comune francese di 235 abitanti nel dipartimento del Finistère in Bretagna, ma la trama rimanda chiaramente all’impresa dei “canarini” (chiamati così per le maglie color oro e rosso).

José Garcia e Gad Elmaleh in Dream Team

Ma andiamo alla storia: dopo la separazione dalla moglie, l’ex stella della Nazionale Patrick Orbéra (José Garcia, favoloso) – una sorta di Platini + Maradona – viene obbligato dal giudice a liberarsi dalla dipendenza dall’alcolismo e a trasferirsi sull’isola di Ile-Molène per allenare una squadra di calcio dilettantistica, che ha il compito di superare più turni possibili della Coppa di Francia per aiutare a salvare dalla chiusura la fabbrica di sardine locale con i soldi dei premi partita. Missionen impossibile perché i membri della rosa in realtà non sono altro che operai e pescatori che si prestano (disastrosamente) al calcio. Per questo Orbéra decide di includere calciatori professionisti di sua conoscenza e fiducia, seppur sul viale del tramonto.

Una scena del film con Omar Sy e Gad Elmaleh.

Perseguitati tutti da diversi problemi personali (questioni di salute o economiche, tormenti psicologici), questa improbabile banda di “vecchie glorie” mista a dilettanti allo sbaraglio riesce a superare diversi turni, arrivando a giocare addirittura contro il mitico Olympique Marsiglia nello stadio di Brest. Il messaggio di Dream Team ribadisce in maniera semplice ma chiara e universale la forza del calcio di poter riscattare individui in difficoltà oppure alla ricerca di se stessi (pensate anche alle storie raccontate in Sognando Beckham e Il mio amico Eric). Al di là del suo nobile significato, la pellicola si avvale delle esilaranti interpretazioni di comici come Omar Sy e Gad Elmaleh, i cui personaggi ricalcano i caratteri incostanti di calciatori realmente esistiti. Lo spettatore più calciofilo può divertirsi a riconoscerli, sbizzarrendosi tra campioni riconosciuti come Lilian Thuram e Maradona e talenti più controversi come lo stesso Cantona e l’ex milanista Christophe Dugarry. Da recuperare e consigliare.

  • SPORT CORN | Scoprite la nostra sezione qui
  • VIDEO | Qui potete vedere il trailer:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lascia un Commento

Grease | John Travolta, Olivia Newton-John e l’eterna magia della nostalgia

Giorgio Colangeli è Ottone in una scena di Castelrotto, un film di Damiano Giacomelli, al cinema dal 10 febbraio

VIDEO | Giorgio Colangeli, Damiano Giacomelli e il trailer di Castelrotto