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Zoe Tavarelli: «Io ti cercherò, il set con papà e una serie in cui riconoscersi»

Alessandro Gassmann, Pirandello e il ruolo nella serie targata Rai: la nostra intervista all’attrice

zoe tavarelli

MILANO – Figlia d’arte, un percorso di studi negli Stati Uniti e una carriera ormai avviata in Italia. Zoe Tavarelli sarà, dal 5 ottobre, su Rai1, dove affiancherà Alessandro Gassmann e Luigi Fedele nella nuova miniserie Io Ti Cercherò, diretta da Gianluca Maria Tavarelli in una coproduzione Rai Fiction e Publispei. Nello show, Zoe, è Martina, la fidanzata di Ettore, interpretato da Luigi Fedele, e aiuterà il padre Valerio (Gassmann) a far luce sulla morte del figlio, fatta passare per un suicidio. Noi di Hot Corn, abbiamo chiacchierato con l’attrice per parlare della serie, del pubblico e di come è stato essere diretta dal padre.

Un post Instagram convidiso da Zoe Tavarelli

MARTINA «Il mio ruolo in Io ti cercherò? Interpreto Martina, la fidanzata di Ettore. Lo ritengo un personaggio spaccato a metà, anche la sceneggiatura la separa emotivamente perché la fa passare attraverso un lutto importantissimo. C’è una Martina pre e una post Ettore. È stato molto bello ma anche molto difficile riuscire a interpretare le due Martine nello stesso arco di tempo e senza cronologia: una Martina felice, solare, innamorata della vita, innamorata di Ettore, e una Martina che deve affrontare questo lutto così improvviso e violento. È stata anche una preparazione molto forte e dura psicologicamente, tanto che è stato difficile staccarsi dal personaggio. Mi svegliavo la domenica mattina con questo peso incredibile addosso e poi mi ricordavo che non ero Martina, che non mi era successo niente e che nella mia vita andava tutto bene (ride, ndr)…».

Io ti cercherò
Zoe Tavarelli in una scena di Io ti cercherò

IL CAST «Sembra un cliché, però mi sono trovata bene a lavorare con un gruppo molto professionale, gentile, simpatico. Le persone con cui ho più scene sono Alessandro Gassmann e Luigi Fedele e sono due persone meravigliose. Per far capire: una scena si gira con campo e controcampo. Quindi una volta sono inquadrata io e una volta Alessandro, stessa scena ma si gira due volte. Nelle scene drammatiche Alessandro fa la sua parte e io gli do le battute. Quando deve darle a me, quindi lui non è in campo, ridà la battuta con una forza, con lo stesso sentimento, con gli occhi pieni di lacrime esattamente come quando è inquadrato. Questo altruismo è quello che ho vissuto sul set. È la qualità più difficile da trovare. Non si recita da soli, io riesco a recitare bene se chi è con me da il 100%. E tutti in Io Ti Cercherò lo hanno dato».

Io ti cercherò
Parte del cast di Io ti cercherò

SUL SET CON PAPÀ «Questo è stato il primo ruolo serio e impegnativo che abbiamo fatto insieme ed è stato molto interessante. È stata una riscoperta. Perché noi, in quanto figli, conosciamo i nostri genitori come genitori, quindi a casa o in vacanza, ma raramente li conosciamo nel loro ambiente di lavoro. È un discorso un po’ pirandelliano, un po’ alla Uno, nessuno, centomila. Credo che ognuno di noi, in ogni contesto, sia un po’ diverso. Vedere ed essere vista da mio padre in vesti professionali e lavorare insieme è stato bello e strano. Siamo stati in grado di trovare un equilibrio, specie lui per la posizione che ricopriva. Non si è né accanito, né mi ha fatto passare tutto. Per questo devo ringraziarlo per come ha gestito tutto».

Zoe Tavarelli e Luigi Fedele

IL PUBBLICO «Io Ti Cercherò parla di noi come padri, come figli, come membri di una famiglia mentre racconta di un lutto profondo. Io per fortuna non mi sono mai avvicinata a questo dolore, ma è qualcosa di talmente universale che toccherà le corde di tutti. La serie parla anche di come funziona una famiglia, un orologio che gira solo se tutti i pezzi stanno funzionando. Il pubblico si rivedrà e sarà coinvolto in una vicenda molto accattivante per via di una sfumatura crime ideata dagli sceneggiatori. Secondo me anche noi ragazzi ci rivediamo come figli, nel rapporto con i nostri genitori. Insomma è una serie molto interessate…».

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