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HOT CORN RADIO | Mark Ruffalo, Keira Knightley e la colonna sonora di Tutto può cambiare

Adam Levine dei Maroon 5, Hulk che fa il produttore e la seconda vita dei New Radicals

Keira Knightley sul set di Tutto può cambiare con John Carney.

MILANO – Un piccolo gioiello poco citato e dimenticato troppo presto: Tutto può cambiare uscì in Italia il 16 ottobre 2014, venne anche candidato a un Oscar per la miglior canzone (Lost Stars), ma poi finì nel dimenticatoio (potete riscoprirlo su Prime Video), citato solo per la controversa intervista rilasciata dal regista, John Carney, che accusava Keira Knightley di essere stata troppo diva. Quella però è un’altra storia, questa invece parte dalle canzoni scritte appositamente per il film da un signore di nome Gregg Alexander. Vi dice nulla? Invece dovrebbe perché alla fine degli anni Novanta era lui l’uomo dietro i New Radicals e la hit di una stagione: You Get What You Give. Ve la ricordate? Era questa:

Sembrava l’inizio di una lunga carriera, invece quel singolo lanciò un album, Maybe You’ve Been Brainwashed Too, che rimase anche l’unico nella carriera dei New Radicals, sciolti subito dopo dallo stesso Alexander che decise di fare l’autore e rimanere dietro le quinte. La colonna sonora di Tutto può cambiare è probabilmente il suo capolavoro, un pugno di canzoni scritte appositamente per Keira Kinghtley e Adam Levine dei Maroon 5 che appare anche come attore nel ruolo del fidanzato della stessa Knightley, con cui duetta in Lost Stars.

Alla fine la colonna sonora uscì proprio per l’etichetta di Alexander e finì in classifica in mezzo mondo grazie anche alla nomination per Lost Stars, che venne sconfitta però da Glory di Common per Selma. Cosa rimane oggi di Tutto può cambiare? Molto. Oltre all’apparizione di Hailee Steinfeld, soprattutto il produttore loser e romantico di Mark Ruffalo, l’unico in grado di capire le potenzialità di Keira soprattutto nella (nostra) canzone preferita dello score: Coming Up Roses.

Dopo Tutto può cambiare, John Carney – che già aveva girato Once – ha continuato a fare cinema che racconta di amore e musica, prima con Sing Street (riscopritelo subito), ambientato a Dublino tra Cure e U2, poi con il recentissimo Flora and Son (lo trovate su Apple Tv+) con Ewe Hewson e Joseph Gordon-Lewitt al centro della scena. Nel mezzo il ruolo di showrunner in una nuova serie ambientata a New York, Modern Love. Comunque, se avete amato Tutto può cambiare – e sarebbe difficile altrimenti – ecco qui l’intera colonna sonora su Spotify.

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