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Modern Love | L’amore, le sue tante forme e la magia di New York City

Otto episodi antologici tratti dalla rubrica del NY Times. Su Amazon Prime Video dal 18 ottobre

Anne Hathaway in uno degli episodi di Modern Love

NEW YORK – L’amore è disordinato. Fa male e poi guarisce, appare e poi scompare. Ma indipendentemente dalla forma che prende (o dal traffico che incontra…), l’amore trova sempre la sua strada. Così, se non siete troppo pratici della Grande Mela, e non avete mai sentito parlare della rubrica del New York Times, Modern Love, curata da Daniel Jones, che raccoglie romantiche (e vere) storie d’amore, ci pensa l’omonima serie di Amazon Prime Video a farvela conoscere. E amare. Infatti, otto (davvero) meravigliose storie, prendono vita e mettono in mostra le relazioni nella loro forma più umana e complessa.

Una scena di Modern Love

Come detto, le otto puntate antologiche – disponibili dal 18 ottobre su Prime Tv – sono ispirate a veri saggi personali sulle gioie e sulle tribolazioni amorose. Esplorando l’amore, declinandolo sotto la cornice di New York City – in cui è stata allestita una mostra speciale dedicata alla serie – e rappresentandolo nelle sue molteplici forme. Romantico, universale, familiare, platonico, maturo. Di base, le vicende di Modern Love sono così incredibili da prestarsi già per una messa in scena, ma diventano magiche se, dietro la serie, ci si mette come sceneggiatore e showrunner John Carney, regista di tre gioielli come Once, Sing Street e Tutto può cambiare, dove aveva già mostrato una certa passione per Manhattan, nonostante il suo sangue irlandese.

Anne Hathaway e Gary Carr in Modern Love

Ogni episodio non supera mai i quaranta minuti – con un opening credits già di per sé emozionante –, andando a traslare per immagini, suoni e colori la column del NYT. Così, l’amore di Modern Love, puntata dopo puntata, assorbe l’energia di New York, esaltando la sua potenza e la sua semplicità, per metterla in scena attraverso angoli nascosti e personaggi deliziosamente imperfetti: c’è una panchina a Washington Square, un campo da tennis all’ombra degli imponenti grattacieli della Midtown, un temporale inaspettato su Central Park e la splendente frutta di un supermarket. Attimi, fotografie e racconti in cui le coppie protagoniste riassumono con essenzialità ed empatia la vitalità dell’amore, capace di prevalere sopra ogni cosa. Che sia una notte in ospedale, un storia chiusa nel cassetto, un’amicizia inusuale o un disturbo bipolare che ti inchioda a letto.

Un’immagine di Modern Love

Il cast, poi, è dei migliori: Andy Garcia e Cahterine Keener, Anne Hathaway e Gary Carr. Ancora, Dev Patel, Andrew Scott, Cristin Milioti, Oliva Cooke, Sofia Boutella, Julia Garner, e Tina Fey e John Slattery che, nel loro episodio, formano una delle migliori coppie viste sul piccole schermo. E i loro personaggi li incontriamo in modo naturale, quasi fossimo sulla linea 2 Seventh Avenue Express, che ogni giorno trasporta dal Bronx a Brooklyn migliaia di emozioni: gioie, paure, tristezze, speranze. Allora, ecco perché adorerete Modern Love: per il suo modo di intendere la forza più grande, per come riesca ad intendere la vita come una fiaba al lieto fine. Per come, in fondo, riesca a parlare a tutti noi, anche se ci troviamo a chilometri di distanza dai clacson della Sixth Avenue o dall’odore di cannella del Greenwich Village. Facendoci capire, un po’ di più, da dove provenga quel battito accelerato in fondo al cuore.

  • Qui il trailer di Modern Love:

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