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HOT CORN GUIDE | Da Ken Loach a Chabrol: 7 film da vedere in streaming

Non sapete cosa vedere in streaming? Ecco la nostra guida d’autore per Rarovideo Channel

Emmanuelle Béart in una scena di L'Inferno di Claude Chabrol
Emmanuelle Béart in una scena di L'Inferno di Claude Chabrol

ROMA – Ormai la domanda è inevitabile: cosa vediamo questa sera? Un action o una commedia? Risate, animazione o un giallo? Dilemma continuo e scelta difficile, tanto che spesso si va a dormire senza scegliere, ma non temete, perché ci siamo noi di Hot Corn a consigliarvi alcuni film in streaming da vedere. Questa volta abbiamo fatto una scelta d’autore per voi nella nutrita sezione del canale Rarovideo Channel che trovate sia su Prime Video che su The Film Club (qui). Siete pronti? Seguiteci. E se volete consigliarci qualcosa, scrivete a: [email protected].

Tutta la famiglia davanti alla TV. Cane compreso…

numero uno_cinema L’AVVENTURA, di Michelangelo Antonioni – Primo capitolo della Trilogia dell’Incomunicabilità di Antonioni, proseguita con La Notte e L’eclisse. La vicenda ruota su tre personaggi: Anna (Lea Massari), in crisi d’identità e alla ricerca di sé, il fidanzato Sandro (Gabriele Ferzetti), ordinario borghese e dongiovanni, e l’amica Claudia (Monica Vitti), invitata con Anna sullo yacht di un ricco costruttore. Una sfida artistica composta di immagini di estate siciliana incise da Antonioni di un bianco e nero avvolgente dove luci e ombre diventano linee di composizione nel tracciare un disegno d’alienazione dell’individuo che è narrativa di luce, spazio e oscurità. Arte analitica che si compone in un racconto intimo sulla ferocia di sentimenti e le ipocrisie della natura umana. Tra i film del cuore di Martin Scorsese. Qui per il nostro Longform. Dove vederlo? L’Avventura

«Amavo i quadri di Fellini e ammiravo La Dolce Vita, ma ero sfidato da Antonioni e L'Avventura, ha cambiato la mia percezione del cinema e del mondo intorno a me» (Martin Scorsese)
«Amavo i quadri di Fellini e ammiravo La Dolce Vita, ma ero sfidato da Antonioni e L’Avventura, ha cambiato la mia percezione del cinema e del mondo intorno a me» (Martin Scorsese)

numero due STRADE PERDUTE, di David Lynch – Los Angeles. Il sassofonista Fred Madison è perseguito dall’invio di una serie di videocassette che riprendono la sua vita da vari punti di vista, una delle quali ritrae il corpo di Renée massacrato. Arrestato per omicidio, in prigione soffre di lancinanti emicranie e una mattina, in cella, al posto suo si risveglia un altro uomo, Pete, giovane meccanico che viene immediatamente rilasciato. Al soldo della malavita, Pete diventa l’amante della ragazza del boss, Alice, straordinariamente somigliante alla moglie di Fred. La donna coinvolge Pete in un colpo ai danni di un regista di film porno: tutto però va storto e l’uomo entrerà in un regno di follia e mistero. David Lynch dirige un neo-noir di destrutturazione lineare dall’immaginario e dalle tematiche surreali e vertiginose. Qui per il nostro Longform. Dove vederlo? Strade Perdute

Strade perdute fu distribuito nei cinema italiani il 5 giugno 1998
Strade perdute fu distribuito nei cinema italiani il 5 giugno 1998

numero tre_cinema

IN MEZZO SCORRE IL FIUME, di Robert Redford – Paul e Norman, due fratelli figli di un pastore protestante del Montana, crescono imparando le regole della pesca con la mosca ma sono molto diversi tra loro: il primo è tranquillo e serio, l’altro turbolento e imprevedibile. Tratto dall’omonima raccolta di Norman Maclean, alla sua terza regia Redford sceglie la vita del racconto di formazione ponendovi al centro il rapporto tra padre e figlio sulla scia dello straordinario esordio di Gente Comune. Nel cast Brad Pitt, Tom Skerritt e Craig Sheffer. Dove vederlo? In mezzo scorre il fiume

In mezzo scorre il fiume, un film di Robert Redford con protagonisti Craig Sheffer, Brad Pitt e Tom Skerritt
In mezzo scorre il fiume, un film di Robert Redford con protagonisti Craig Sheffer, Brad Pitt e Tom Skerritt

numero quattro LA DOPPIA VITA DI VERONICA, di Krzysztof Kieslowski – Due ragazze che non si conoscono e vivono lontane, una, Veronika, a Cracovia, l’altra, Véronique, a Parigi, si somigliano come fossero gemelle, e studiano canto ambedue. Senza saperlo, Véronique, recatasi a Cracovia per un viaggio di studenti, ha fotografato da lontano Veronika fra altri giovani. Veronika ha un legame amoroso con un giovanotto, ma la sua vera passione è la musica, perciò, nonostante intuisca la gravità della malattia che le provoca forti dolori al petto ogni volta che con la sua splendida voce raggiunge note particolarmente acute, continua a studiare canto. Tra il metafisico e il soprannaturale Kieslowski indaga il mistero della vita, le ragioni dell’amore e i fili sottili che ci collegano gli uni agli altri attraverso un’opera poetica che è concatenamento di immagini pure. Da segnalare una straordinaria Irène Jacob. Dove vederlo? La doppia vita di Veronica

Irène Jacob in una scena di La doppia vita di Veronica di Krzysztof Kieslowski
Irène Jacob in una scena di La doppia vita di Veronica di Krzysztof Kieslowski

numero cinque_cinemaLADYBIRD LADYBIRD, di Ken Loach – Maggie (Crissy Rock) è una proletaria sbandata e senza lavoro. Giudicata una madre inaffidabile dai servizi sociali, si vede sottratta la tutela di tutti e sei i suoi figli, nati da relazioni diverse e sempre sbagliate. Quella di Maggie è una storia senza amore che si snoda tra periferie desolate, abitazioni squallide e leggi insensibili. Una storia vera della working-class britannica fatto di dolore, poesia e sarcasmo amaro. Un film sconvolgente – piena espressione del cinema sociale e degli ultimi di Ken Loach arrivato all’atto conclusivo con The Old Oak (qui per il nostro Longform) – violento nella sua anaffettività, che lascia allo spettatore grandi interrogativi. Dove vederlo? Ladybird Ladybird

Crissy Rock è la protagonista di Ladybird Ladybird, un film di Ken Loach
Crissy Rock è la protagonista di Ladybird Ladybird, un film di Ken Loach

numero sei

LA MONTAGNA SACRA, di Alejandro Jodorowsky – Presentato fuori concorso al 26º Festival di Cannes, nel 1973, la pellicola venne realizzata grazie ai finanziamenti di John Lennon e Yoko Ono, ammaliati dai precedenti lavori di Jodorowsky e venne prodotta da Allen Klein, manager dei Beatles. Con La montagna sacra si chiude l’ideale trilogia sul tema del viaggio del regista cileno, dopo Il paese incantato ed El Topo. Un cammino iniziatico e spirituale porta un reietto somigliante alla figura di Gesù Cristo fino alla vetta della Montagna Sacra, per riuscire a dominare la morte e venire a conoscenza del segreto della vita. Una pellicola onirica, esoterica, folle e lisergica, giocosa e coloratissima, di morte, rinascita ed esplorazione. Dove vederlo? La Montagna Sacra

La Montagna Sacra, un film di Alejandro Jodorowsky
La Montagna Sacra, un film di Alejandro Jodorowsky

numero sette_cinemaL’INFERNO, di Claude Chabrol – Paul (François Cluzet) e Nelly (Emmanuelle Béart) gestiscono un albergo in riva al lago vicino Tolosa. La loro relazione è completata dalla nascita di un figlio, ma l’idillio è messo in crisi dalla situazione finanziaria precaria e dalla crescente tensione dovuta alla gelosia ossessiva di Paul, che inizia a pensare che la moglie lo tradisca. Una storia di ossessione e gelosia nell’isolata provincia francese resa nel ritmo di un thriller psicologico compassato e denso di paranoia e follia – desiderio e frustrazione – e raccontato tutto dalla prospettiva distorta e ansiogena del protagonista maschile. Il film è la realizzazione del progetto mancato di Henri-Georges Clouzot del 1962, colpito da un infarto nel pieno delle riprese (nella visione originale Paul e Nelly erano Serge Reggiani e Romy Schneider). Dove vederlo? L’Inferno

L'Inferno, un film di Claude Chabrol, completamento del celebre progetto incompiuto di Henri-Georges Clouzot del 1962
L’Inferno, un film di Claude Chabrol, completamento del celebre progetto incompiuto di Henri-Georges Clouzot del 1962
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