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Through My Midwinter | Oh Seong-ho e l’inverno di una generazione perduta

Due ragazzi, due vite, il mondo esterno, un Paese: il debutto di Oh Seong-ho? Un film importante

Through My Midwinter
I due protagonisti di Through My Midwinter

MILANO – Il primo aspetto che si coglie in Through My Midwinter è il gioco che instaura con i concetti di distanza e prospettiva. Oh Seong-ho, all’esordio alla regia di un lungometraggio, disegna sguardi lontani incapaci di toccarsi, viaggi in motorino per allontanarsi da un mondo crudele, punti di vista che non riescono a intercettarsi, a legarsi. Il film, presentato alla 21ª edizione del Florence Korea Film Fest nella sezione Indipendent Korea, è una storia semplice e ristretta capace di mostrare le contraddizioni e gli aspetti sociali più complessi e problematici di una Corea del Sud sempre più divisa e slegata. Oh Seong-ho, per parlare di un intero paese, pone il suo sguardo critico verso il microcosmo di due personaggi, l’universo intimo di due giovani che si scontrano con le imposizioni della generazione precedente e un futuro impossibile da decifrare.  

Through My Midwinter
La coppia, il motorino: una scena di Through My Midwinter.

Kyung-hak e Hye-jin sono una coppia, hanno entrambi quasi trent’anni e vengono posti di fronte ai bivi della loro relazione e del loro futuro. Kyung-hak studia per diventare poliziotto, Hye-jin per entrare nell’ente governativo del turismo, vivono in un piccolo appartamento che a malapena riescono a pagare, ma è un ecosistema in cui riescono a sopravvivere e a essere felici. A rompere un equilibrio già instabile si intromette un debito da ripagare, una madre che non accetta il loro rapporto, lavori pericolosi e sottopagati che li costringono a rivedere le loro prospettive di vita, il loro punto di vista sul presente e sul futuro. E la conseguenza naturale di tutte queste cause esterne è il disvelamento del rapporto, una grande crepa che li costringe ad allontanarsi e riequilibrarsi in modo diverso da come erano prima.  

I due protagonisti: Kyung-hak e Hye-jin

Kyung-hak è così costretto a fare il fattorino per ripagare gli errori della madre e ad accantonare gli studi e trascurare Hye-jin, che invece trova il luogo di lavoro adatto dove evolvere, crescere e la realtà che aveva costruito con Kyung-hak inizia a non sentirla propria, e cerca l’evasione in qualcos’altro, in un luogo sociale lontano dal suo grande amore. Through My Midwinter è un film di quotidianità interrotta, di intimità risucchiata e destabilizzata da un contesto più grande. È l’esterno a spingere i personaggi della storia verso un mondo asimmetrico e ingiusto, a farli scontrare con forze più grandi di loro e allontanarli da quell’intimità così ardua ma anche gioiosa. Oh Seong-ho mostra con delicatezza e semplicità i problemi e le contraddizioni del suo Paese, costruisce addosso ai protagonisti le pressioni sociali che molti giovani sentono addosso come un respiro costante, le apparenze e le aspettative che sorgono dall’alto dalla generazione precedente che li costringono a restare ingabbiati in un mondo che ormai appartiene al passato.

Through My Midwinter
Lo smarrimento di una generazione: Through My Midwinter

Ed è così che Kyung-hak e Hye-jin iniziano a prendere direzioni opposte, costretti ad abbracciare due realtà differenti che in Corea del Sud non posso incastrarsi e legarsi, ma che devono scontrarsi e allontanarsi il più possibile. Un film duro, diretto, che non si aggroviglia in discorsi ideologici ma mira dritto al bersaglio in ogni frame, in ogni parola, in ogni sguardo; una storia che si inserisce perfettamente in quel magma sociale odierno che continua a espandersi ed evolversi in un futuro sempre più imprevedibile, guidato da distanze e solitudine. Through My Midwinter è un’intensa e lucida fotografia della contemporaneità, della sua complessità e difficoltà, anche se dopo l’inverno arriva sempre la primavera, e Oh Seong-ho lascia uno spazietto aperto, il sipario non chiuso del tutto perché ogni causa ha una conseguenza, un prima ha sempre un dopo.

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  • VIDEO | Una clip di Through My Midwinter:

 

 

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