MILANO – L’avevamo lasciata raggiante sul palco del Gaslight Cafe, tubino nero, guanti lunghi, un doppio filo di perle al collo e il pubblico adorante ai suoi piedi, conquistato dalla brillantezza del suo numero di stand up comedy. Ora Midge, l’ex casalinga dell’Upper West Side interpretata da Rachel Brosnahan torna con la seconda stagione di The Marvelous Mrs. Maisel. Dieci nuovi episodi per la serie di Amazon Prime Video creata da Amy Sherman-Palladino, vincitrice di cinque Emmy e due Golden Globe. Proprio la sua interprete – che presto vedremo al fianco di Benedict Cumberbatch in Ironbark –, insieme ai creatori dello show e al resto del cast, è stata protagonista della première europea del secondo capitolo dello show che si è svolta a Milano, tra Palazzo Parigi e il The Space Odeon, e dove c’era anche Hot Corn.
Ambientata nella New York di fine anni ’50, The Marvelous Mrs. Maisel mostra la vita a metà della sua protagonista: giovane madre dell’upper class newyorchese di giorno, fresca di separazione dopo aver scoperto l’infedeltà del marito, e stand-up comedian nel Greenwich Village di notte. «Nella prima stagione Midge ha cercato di tenere separate queste due vite, come se fosse seduta su un grande segreto», racconta la Brosnahan, «Ma nei nuovi episodi questi due mondi finiranno per conoscersi, si esploreranno. Midge ha fatto una scelta incredibile, lanciandosi in un territorio inesplorato e verrà mostrato come questo avrà ripercussioni anche sulla sua famiglia, l’amore e i suoi amici».
Golf nero a collo alto e ampia gonna colorata a ruota come quelle indossate dalla sua Midge, Rachel Brosnahan ha un’attitudine meno audace del suo personaggio, una figura femminile rivoluzionaria per la Grande Mela del 1958 che trova la sua vera voce nel momento esatto in cui tutte quelle che credeva essere le sue certezze vacillano. «Penso che Midge abbia un amore per se stessa e una sicurezza davvero ammirabili e a cui aspiro», confessa l’attrice, «Non possiedo il suo stesso atteggiamento anche se mi servirebbe, specialmente per quanto riguarda il lavoro! È convinta di avere qualcosa da offrire, qualcosa di totalmente nuovo, mai fatto prima, e quindi decide di mettersi alla prova. Avere questo tipo di sicurezza è un viaggio che sto percorrendo io stessa».
Quasi difficile crederle vista la disinvoltura con la quale è riuscita a calarsi nei panni – elegantissimi – della fantastica Signora Maisel. Un personaggio di un’altra epoca, amica di Lenny Bruce (sì, quel Lenny Bruce), spudorata sul palco e dalla parlantina frenetica, omaggio alle pionieristiche Joan Rivers e Totie Fields che non sfigurerebbe al fianco di Hannah Gadsby, Tina Fey, Kate McKinnon o Sarah Silverman. La Brosnahan, che prima del successo travolgente di Mrs. Maisel, si era fatta conoscere per un ruolo agli antipodi, quello della silenziosa Rachel Posner di House of Cards, condivide con la sua Midge l’istinto a battersi per quello in cui crede. Basterebbe riascoltare il suo discorso sul palco degli Emmys, in cui, emozionata, esortava ad andare a votare per le elezioni di metà mandato.
Nell’epoca del #MeToo e dell’affermazione di un femminile indipendente ed attivo, Mrs. Maisel è la rappresentante perfetta di una rinascita che passa per la ricerca di sé fatta di ostacoli, conquiste, rinunce e tenacia. Bellissima e (auto)ironica, brillante e provocativa la Midge di Rachel Brosnahan è un’eroina (stra)ordinaria nella quale potersi specchiare e con cui ripetere: «I want to be big. The biggest thing out there».
- Qui potete vedere il trailer di The Marvelous Mrs. Maisel 2:
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