Nuovo anno, nuova sfida: Willem Dafoe, visto da poco in sala con Assassinio sull’Orient Express, è stato scelto da Sean Baker per diventare il personaggio centrale di The Florida Project, intensa pellicola – vista a Cannes lo scorso maggio e in sala per Cinema dal 1° febbraio – che si svolge in una zona degradata della Florida, dove le persone faticano a tirare avanti, vivendo di piccoli espedienti giornalieri che rasentano l’illegalità. Quella di Dafoe è in assoluto una delle migliori interpretazioni dell’attore, non a caso candidato al Golden Globe, con possibile nomination all’Oscar.
LA TRAMA
Chi sono Moonie, Scooty e Jancey? Tre bambini di sei anni che vivono al Magic Castel Hotel, un motel che, a dispetto del nome, è situato in una delle aree più povere e degradate della Florida, poco lontana – paradossalmente – dalla luccicante e irraggiungibile Disneyland. I tre piccoli vivono una vita allo sbaraglio, figli di madri single che cercano di mantenerli come possono, ricorrendo spesso anche alla prostituzione. A vegliare su di loro c’è proprio Bobby, ovvero Dafoe, manager del motel nonché burbero dal cuore d’oro che, oltre a dover badare ai bambini, spesso sorveglia e rimprovera le loro madri, in particolare quella di Moonie, la cui giovinezza e immaturità rischiano di farle prendere una brutta strada
IL CAST
Oltre a Dafoe, nei panni delle tre bambine vedremo Brooklynn Prince (Moonee), Valeria Cotto (Jancey) e Christopher Rivera (Scooty), mentre la rivelazione Bria Vinaite – scoperta da Baker su Instagram – sarà invece Halley, la fragile madre di Moonee.
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