in

Quasi nemici – L’importante è avere ragione | Daniel Auteuil e il potere della parola

La commedia di Yvan Attal con Camelia Jordana va contro i pregiudizi e celebra l’intelligenza

Quasi Nemici - L'importante è avere ragione
Quasi Nemici - L'importante è avere ragione

MILANO – Una sfavillante lezione di retorica, un duello a colpi di eloquenza per affermare che «La verità non importa, ciò che importa è avere sempre ragione». È quello che Pierre Mazard, noto professore di un’autorevole università parigina, cerca di insegnare a Neïla Salah, giovane studentessa della banlieue, nella commedia Quasi nemici – L’importante è avere ragione di Yvan Attal. Interpreti del brillante racconto sono Daniel Auteuil, nei panni del professore della prestigiosa università di Panthéon-Assas, famoso per le sue provocazioni, e Camelia Jordana, in quelli di una studentessa cresciuta nella multietnica periferia parigina, col sogno di diventare avvocatessa. Dopo uno scontro verbale con la ragazza, per evitare le conseguenze il professore accetta di prepararla per una importante gara di eloquenza.

Quasi nemici – L’importante è avere ragione
Una scena di Quasi nemici – L’importante è avere ragione

Cinico e determinato, Pierre potrebbe diventare la guida di cui Neïla ha bisogno. In un incessante sfida a colpi di battute, dialoghi taglienti e lontani dall’essere politicamente corretti, i due si troveranno a dover superare i pregiudizi che nutrono l’uno per l’altra, il professore utilizzando la sua conoscenza e il potere della provocazione, e Neïla semplicemente essendo se stessa: luminosa, viva, intelligente. Yvan Attal, qui al suo settimo film da regista, definisce Quasi nemici un film «al tempo stesso politico e sociale, ma anche leggero e brillante». Un film in cui la parola e il suo potere hanno un ruolo fondamentale per difendere se stessi e gli altri.

Quasi nemici – L’importante è avere ragione
Daniel Auteuil è il Professore Pierre Mazard

«Il soggetto mi colpì subito», ha raccontato Attal, «L’idea di raccontare il percorso di una giovane donna che rifiuta di adattarsi alla realtà in cui vive per costruirsi un futuro. È una dramedy, come dicono in America. Visti i dialoghi brillanti si potrebbe pensare che sia un film tutto da ridere, ma è anche capace di commuovere e sollevare alcune riflessioni. Un film su una francese di origine algerina, vittima del modo in cui oggi le persone sono confinate in categorie o intrappolate dai pregiudizi, ma vittima anche di se stessa e del suo ambiente… In realtà mi sento molto legato a questa storia: in qualche modo rispecchia il mio percorso personale».

Una scena di Quasi nemici – L’importante è avere ragione

«Cosa ho pensato quando ho letto la sceneggiatura? Immediatamente ho pensato al mio personaggio come a una sorta di moderno Pigmalione», confida Auteuil, «In definitiva penso che la commedia di George Bernard Shaw condivida lo stesso cinismo. Il vantaggio di Quasu nemici è che ci parla anche dei nostri tempi, grazie a personaggi e situazioni credibili e ben identificabili. Ho visto subito quanto fosse ricco e bello il materiale. Ho riconosciuto la possibilità di fare un film intelligente che parla di come siamo oggi. Questo è anzi tutto un film sui pregiudizi, e amo che alla fine l’intelligenza trionfi».

Camelia Jordana è Neïla Salah in Quasi nemici – L’importante è avere ragione

«Neila è un personaggio che mi ha profondamente commosso quando ho letto il copione. È una giovane donna che ha capito che la lingua è un’arma e che imparando a usarla potrà difendere se stessa e chi avrà bisogno di lei. Ho veramente amato avere a che fare con questa intelligenza…», racconta del suo personaggio la Jordana, «Mi è piaciuta anche l’idea dell’incontro tra due generazioni, Neila e Pierre Mazard. Che si affrontano senza essersi mai incontrati prima, anche se entrambi sono cresciuti nello stesso paese e condividono la stessa cultura. Trovo realmente molto interessante che il film affronti il tema del vivere insieme, ma senza mai diventare didascalico o sottolineare qualcosa».

Qui potete vedere il trailer del film:

Lascia un Commento

Superintelligence

Superintelligence | Arriva in streaming la commedia con Melissa McCarthy

Pasquale Catalano: «L’uomo in più, la voce di Peppino Gagliardi e quella casa a Santa Chiara»