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Peppermint Candy | Il cinema a ritroso di Lee Chang-dong, tra segreti e tormenti

Uscito in Corea del Sud nel 2000, il film del regista sudcoreano è ora disponibile in Italia su Mubi

Peppermint Candy
Una scena di Peppermint Candy

MILANO – Il concetto di tempo è ancora qualcosa di nebuloso e inspiegato. Il tempo forse neanche esiste, forse neanche scorre, ma sicuramente è qualcosa che non può tornare indietro, che non può riavvolgere il passato e mostrare di nuovo ciò che è già accaduto. Il cinema invece è in grado di osservare il tempo come une dimensione fisica, di stringerlo o dilatarlo, è in grado di ribaltare le leggi della realtà e raccontare qualcosa dalla sua fine, lasciando come mistero e punto d’arrivo il suo inizio. Lee Chang-dong (regista di Burning e Poetry) con il suo secondo lungometraggio gioca proprio con il concetto di tempo e distrugge la linearità della materia cinematografica costruendo un film al contrario, che inizia con la sua fine e si conclude con il suo inizio. Peppermint Candy, uscito in Corea del Sud nel 2000 e finalmente disponibile in Italia su Mubi, si apre con il suicidio del protagonista che urla: “Voglio tornare indietro!” mentre un treno lo investe. Treno che da quel momento in poi non continuerà il suo tragitto in avanti, ma si fermerà e tornerà indietro per accompagnare lo spettatore su binari che ha già attraversato per ripercorrere i punti cardine della vita di Yong-Ho.

Peppermint Candy
Una scena di Peppermint Candy

Peppermint Candy inizia con qualcosa di già avvenuto, creando così una distanza conoscitiva tra i personaggi e il pubblico. Una distanza molto ampia che vede da un lato Yong-Ho alla fine del suo percorso e dall’altro lo spettatore ancora all’inizio della storia. Lo spettatore è costretto a guardare imperterrito la morte di un uomo perso nei suoi rimorsi e per diminuire quella distanza torna indietro a riscoprire le cause di quel gesto estremo. Conosciamo uno uomo in totale crisi esistenziale che cerca in ogni modo di uccidersi, un uomo cinico che tradisce la moglie e sta per perdere tutti i suoi risparmi, un uomo che fa il poliziotto per sfogare la sua frustrazione contro i colpevoli, un giovane ragazzo che entra nell’ambiente militare per poi uscirne e totalmente cambiato e irriconoscibile rispetto alla persona che era prima.

Un’immagine del film

Un’evoluzione inversa lunga vent’anni, fatta di cambiamenti improvvisi e rimorsi impossibili da dimenticare, con al centro la presenza di una donna che sarà il cardine della vita di Yong-Ho, il motivo della sua caduta verso l’inferno e portatrice inconsapevole di un mistero svelato soltanto alla fine, che però questa volta non è altro che l’inizio. Lee Chang-dong non solo costruisce un film a ritroso per permettere alla pellicola di giocare in modo diverso e speculare sul concetto di mistero, ma riesce anche ad affiancare la storia di Yong-Ho alla storia della Corea del Sud. Peppermint Candy è la storia di un microcosmo che non è altro che la personificazione del macrocosmo di un intero Paese, dai suoi problemi sociali scoppiati e repressi negli anni Ottanta fino alla forte crisi economica degli anni Novanta  passando per la complicata e infernale esperienza militare obbligatoria.

 Peppermint Candy
Una scena di Peppermint Candy

Lee Chang-dong fa vivere al suo protagonista tutto questo, gli fa perdere la sua innocenza e lo costringe a vivere poi tutta la sua vita a inseguire fugacemente un amore e le sue caramelle alla menta piperita, un amore che cercherà di sostituire e dimenticare in ogni modo, un vuoto che lo porterà a diventare un’altra persona e poi a togliersi la vita per pagare un conto aperto con sé stesso che non ha mai voluto pagare fino in fondo. Peppermint Candy è uno di quei film che vanno visti e rivisti infinite volte perché a ogni visione cambia l’esperienza e l’approccio alla storia, uno di quei film che possono essere guardati in avanti o all’indietro così da scegliere se accompagnare Yong-Ho nel suo viaggio o se salire su un treno per risalire alla sorgente dalla sua fine.

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Qui sotto potete vedere il trailer di Peppermint Candy:

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