in

INDUSTRY | L’Olbia Film Network, il lockdown e il futuro del cinema

Un panel degli Industry Days ha aperto una riflessione sulla responsabilità dell’industria di reinventarsi

industry days

OLBIA – Un panel importante e necessario quello che si è tenuto all’Olbia Film Network sulle nuove forme di sostegno pubblico alla produzione cinematografica italiana. Insieme ai relatori Ivan Olgiati di CNA Cinema e Audiovisivo, Marina Marzotto di AGICI, Iole Giannattasio della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e Federico Pedroni di Rai Cinema, molto atteso era l’intervento dell’On. Anna Laura Orrico, Sottosegretario Mibact con delega al Cinema e Audiovisivo. Il panel, che si è svolto nell’ambito degli Industry Days, ha aperto una riflessione sulla responsabilità di tutta l’industria cinematografica di reinventarsi e dare spazio ai giovani talenti anche attraverso opportunità come quelle offerte ad Olbia.

olbia film network
Un momento delle giornate dell’Olbia Film Network

“Cogliere la disponibilità delle massime istituzioni del settore ad iniziare un confronto costante per tutelare le esigenze di giovani imprenditori dell’audiovisivo dimostra come Olbia diventi sempre più un appuntamento non solo importante ma necessario”, ha commentato il responsabile Francesco Lattarulo, “Abbiamo l’ambizione di diventare la piazza naturale della primavera della produzione cinematografica italiana. Confronti come questo ci confermano che c’è tanta voglia di futuro”. Tra gli elogi per la ripartenza del festival e l’importanza di uno spazio di confronto tra produttori e autori, il focus è stato poi tutto rivolto alla necessità di dare una forte spinta a tutta la filiera cinematografica, attraverso i nuovi fondi, le misure adottate durante l’emergenza e un’azione di sinergia per unire tutto il Paese in uno sforzo comune volto a riportare il cinema italiano in una posizione di forza sul mercato globale.

olbia film network
Uno dei panel del Festival

L’On. Orrico ha così dichiarato: “Dall’Olbia Film Network arriva un segnale importante, di incoraggiamento per tutta la filiera cinematografica. Un’industria che ha molto sofferto per la pandemia e per il lockdown ma che sta tirando fuori le energie migliori per ripartire. L’ho visto a Giffoni, l’ho visto a Venezia, lo vedo qui. Come governo abbiamo attivato tutta una serie di provvedimenti per aiutare il comparto, dal fondo emergenze da 335 milioni di euro agli interventi a sostegno ai lavoratori, dalle misure sul tax credit alle agevolazioni fiscali. Per il futuro, sarà fondamentale strutturare una sinergia stretta tra Mibact e Film Commission con l’obiettivo di alimentare il tessuto dell’imprenditorialità, della creatività e delle professionalità legate al mondo del cinema. Dobbiamo puntare sui giovani e sulla formazione, per formare nuove figure di imprenditori, con le necessarie competenze, nuovi creativi in grado di accedere ai contributi, penso ad autori e sceneggiatori, e nuove maestranze, con le professionalità richieste oggi”.

olbia film network
Alcuni partecipanti dell’Olbia Film Festival

Uno sforzo importante, quindi, per rafforzare il mondo del cinema e dello spettacolo e, allo stesso tempo, agevolare i luoghi simbolo della cultura italiana, dalle sale cinematografiche ai teatri, fino alle arene estive che sono state create a seguito dell’emergenza. Un impegno adottato da tutti per entrare con forza e decisione nel futuro, potenziando la grande cultura cinematografica dell’Italia partendo dal suo punto di forza: le bellezze e i talenti dei suoi territori.

  • Carlo Sironi: «Io, tra Sole, i Dardenne e gli spettatori del futuro»
  • Stella Pecollo: «Io, tra il cinema e la mia lotta contro le disparità sul set»

Lascia un Commento

Barbara Ronchi

VIDEO | Barbara Ronchi: «Io, Padrenostro e l’emozione unica della sala»

padrenostro-favino

Padrenostro e gli anni di Pierfrancesco Favino | Il nuovo numero di Hot Corn Weekly