Manuela Santacatterina ROMA – «La nostalgia non mi piace come sentimento perché ti porta un po’ ad ancorarti a qualcosa che non c’è più. Sicuramente guardare al passato è fondamentale per capire il presente e capire anche i grandi errori che sono stati fatti nella storia. Bisogna avere uno sguardo lucido come credo ci sia nel film. La piazza piena di bandiere raccontata nel film per il funerale di Berlinguer rappresenta l’incontro di un gruppo di persone gioiose del fatto di stare insieme. Questa cosa qui non c’è più. Ci sono sempre meno piazze e sono sempre più aggressive o diventano il pretesto per sfogare una rabbia individuale». Valeria Solarino riflette su uno dei temi affrontati da Quando, il film di Walter Veltroni presentato al Bif&est di Bari e in sala dal 30 marzo. Al suo fianco Neri Marcorè che replica come «il messaggio del film non è: “Come si stava meglio quando si stava peggio”. Quelli erano gli anni nei quali sono successe determinate cose e vanno ricordate ma guardiamo comunque al presente e al futuro con il sorriso perché il contrario non porta nessun giovamento».
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VIDEO | L’ intervista per Quando di Manuela Santacatterina:
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