MILANO – Sorride, Nahid Persson, quando ci colleghiamo via Zoom. Un po’ agitata perché non conosce bene l’inglese, ma il messaggio del suo docu-film parla forte e chiaro. Be My Voice, nelle sale dal 7 marzo, racconta la voce di una delle donne e attiviste che più hanno cambiato l’Iran negli ultimi anni: Masih Alinejad. Prima giornalista nella sua terra natale, Masih ora vive negli Stati Uniti ed è diventata la voce attraverso cui le donne oppresse dal regime iraniano posso gridare al mondo la loro condizione. La regista iraniana, che vive a Stoccolma, ha seguito Masih nella sua vita di tutti i giorni, documentando la sua forza, il suo impegno e i suoi momenti più bui. Il risultato è potente come pochi. Ecco cosa ci ha raccontato Nahid Persson.
L’intervista a Nahid Persson è a cura di Ileana Dugato:
Lascia un Commento