MILANO – Mentre le frontiere di Internet corrono sempre più veloci, anche i festival di cinema mettono in gioco concetti innovativi. My French Film Festival, promosso da UniFrance dal 16 gennaio al 16 febbraio, è uno di questi. Ormai alla decima edizione, il festival sfrutta la discussione online per un coinvolgimento sempre maggiore dell’audience. I venti titoli in concorso, tra lungometraggi e cortometraggi, sono fruibili su diverse piattaforme. Non solo. Diversi film sono destinati anche alla piccola distribuzione in alcune sale e sono disponibili perfino sui voli della linea AirFrance. Il compito degli utenti? Semplice. Guardare e valutare tutti i film, lasciando poi un commento sul sito del festival. Alla base di questa nuova formula si pone il tentativo di far scoprire al mondo i giovani registi francesi sfruttando la condivisione da parte degli amanti del cinema, francese e non, della loro passione proprio grazie a Internet, ampliando così lo sguardo anche sulle nuove generazioni.

A coprire tutta l’area francofona europea ci sono anche due film belgi e uno svizzero. I film spaziano tra i temi più vari, divisi in categorie: abbiamo così, ad esempio, Is This Real?, Say Cheese!, On the Frontline, All About Women, Teen Spirit o Special Screenings. Si va dal labile confine tra sogno e realtà, l’umorismo di situazioni assurde per divertire, la rappresentazione dei conflitti di ieri e oggi, la meritata celebrazione delle donne, i quesiti e il sentire delle nuove generazioni sempre in cerca di punti di riferimento a cui aggrapparsi, la difficile situazione della periferia francese (accanto al Les Misérables di Ladj Ly in corsa all’Oscar) fino all’animazione per i più piccoli e uno spazio riservato a opere innovative e sperimentali. I giovani registi sono già conosciuti principalmente per i loro cortometraggi, alcuni dei quali premiati sia dal pubblico che dalla critica. My French Film Festival è un viaggio nel cinema d’Oltralpe per scoprire la ricchezza dello sguardo che una nuova classe di cineasti ha da offrire al mondo.

Da una parte l’attenzione ai linguaggi cinematografici e dall’altra una lettura dei temi della contemporaneità, con soggetti e stili rinnovati. Un nuovo modo di vivere i film e la cultura cinematografica, una rivoluzione significativa nell’universo delle presentazioni ufficiali che tenta l’azzardo nella sfida alle forme più classiche dei festival di cinema e si adegua alle nuove abitudini caratterizzate dalla visione in streaming e dal binge watching.

In occasione del festival, gli utenti di CHILI hanno in esclusiva una selezione di dieci titoli: Selvaggi di Vincent Mariette, Perdrix di Erwan Le Duc, La messa grande di Méryl Fortunat-Rossi, L’ultima ora di Sébastien Marnier, I meteoriti di Romain Laguna, Le rondini di Kabul di Zabou Breitman, Jessica per sempre di Jonathan Vinel, Il vento sta cambiando di Bettina Oberli, I confini del mondo di Guillaume Nicloux e Un quartiere da schianto di Jean-François Richet. Non resta che addentrarsi nel cosmo di My French Film Festival e scoprire cosa ci siamo persi finora.
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Ecco il teaser trailer di My French Film Festival
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